Cibo Corto Cine Festival Internazionale: Immigrants Open Shops si aggiudica la V edizione

Seed miglior corto di animazione, From Napoli With Love miglior documentario.

“Un film che possiede la capacità di rappresentare, attraverso la varietà del cibo, il valore delle differenti culture e tradizioni”. Il cortometraggio Immigrants Open Shops, diretto del regista e poeta irlandese Pat Boran, si è aggiudicato la quinta edizione di Cibo Corto Cine Festival Internazionale, il primo festival in Sicilia dedicato al cibo che nasce proprio con l’intento di contribuire alla divulgazione e all’affermazione dei valori della cultura del cibo attraverso il linguaggio cinematografico. L’evento, organizzato dall’associazione Cap 96010 e diretto da Fabio Fagone, si è svolto dal 25 al 27 agosto all’oasi San Corrado e in terrazza chiesa Madre Greca di Eleusa.

Il cibo strumento di convivenza tra i popoli: Immigrants Open Shops si aggiudica la V edizione di Cibo Corto Cine Festival Internazionale

La giuria, formata dalla fotogiornalista Simona Calì Cocuzza, la pianista Ketty Teriaca, l’attrice Ketty Governali e dalla presidente Elena Brancati, critica cinematografica, ha valutato 15 lavori selezionati tra corti, documentari e animazione, sui 70 partecipanti.

Ad accendere i cuori è stato il lavoro di Boran perché “in un mondo in cui è necessario porre al centro della convivenza tra i popoli la ricchezza delle identità culturali Immigrants Open Shops spinge lo sguardo oltre gli stereotipi. Come sfida della nostra contemporaneità, le belle immagini del film, aprono a nuovi mondi”. Il corto racconta di una immigrazione che “apre negozi” portando molti benefici alla società, introducendo nuove energie, nuovi talenti e nuove prospettive, nonostante le paure annidate in alcune comunità.

Gli altri premi sono stati assegnati a Seed (a cura del Karbala satellite channel group) per il miglior corto di animazione e a From Napoli With Love di Luca Cunial per il miglior documentario. Il premio della giuria è andato al corto d’animazione Hannukkah di Maurizio Forestieri, mentre Ars Longa Vita Brevis di Corey Mc Laughlin e Leslie Sharpe incassa due riconoscimenti: una menzione speciale e la migliore colonna sonora per le musiche del compositore irlandese Tristan Howard. La menzione speciale Cibo Corto 2023 è andata a Briciole di giganti di Bruno Carmelo Mirabella.

Soddisfazione da parte dell’organizzazione “per la qualità dei lavori giunti da diverse parti del globo e per aver ospitato un pubblico attento e curioso”, affermano Alessandra Fabretti, ideatrice e organizzatrice, e il direttore artistico Fabio Fagone. Ma la testa è già alla sesta edizione, che si svolgerà dal 23 al 25 agosto 2024. “Prevediamo l’inserimento di novità che possano stimolare la produzione siciliana di corti e documentari dedicati alle storie di cibo che rischiano di scomparire”.