Chris Evans è pronto a fare qualsiasi cosa per Captain America

La star di Captain America: Civil War Chris Evans aveva inizialmente rifiutato il ruolo di Steve Rogers quando la Marvel gli propose il contratto. Infatti, rifiutò più di una volta, perché riluttante a firmare un contratto di 9 film. Per fortuna, Evans mise da un lato le sue paure, firmò l’accordo Marvel, e il resto è storia. Ora che il suo contratto sta per finire, sarà disposto a riaprire le trattative?

In un’intervista, Chris Evans dice di essere pronto a fare qualsiasi cosa per Captain America

“Non ci sono nuove trattative per ora. Ho solo detto nella mia ultima intervista che è divertente quanto veloce passa il tempo”, ha detto Evans Collider. “Abbiamo iniziato il tutto nel 2010 e sei anni sono passati in un batter d’occhio. In principio, era così terrificante e ora siamo quasi alla fine… ho paura di andare via. Ho paura di non fare uno di questi (film Marvel) in futuro. Questi ultimi sei anni c’è sempre stato un’altro progetto, l’anno sarà solo uno. E’ stato meraviglioso, soprattutto perché i film sono davvero buoni. Quando si fanno buoni film, vuoi smettere di farli? Vedremo. So che nei fumetti che lo scudo viene passato a qualcun altro e ciò si conosce. Ma se vogliono farne di più, sono pronto”.

Captain America: Civil War, il film diretto dai fratelli Anthony e Joe Russo e che vedrà all’azione la squadra degli eroi più forti della terra. Il nuovo film Marvel vede Steve Rogers al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark, che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.