Chi era Helene Stanley, la modella che ispirò numerose principesse Disney? Vederla all’opera è impressionante! [VIDEO]

L'eleganza di Helene Stanley è uno spettacolo!

Agli albori, Disney usava modelli in carne e ossa per disegnare le protagoniste dei suoi intramontabili capolavori. In un video molto suggestivo, ce lo ricorda la stessa casa di Topolino. La donna che volteggia mentre un disegnatore dà sfogo al suo estro artistico su foglio si chiama Helene Stanley e vanta diversi meriti. Difatti, le sue forte hanno ispirato Cenerentola, Aurora e Anita Radcliffe.

Helene Stanley: chi era la modella che ha ispirato alcuni dei personaggi più celebri della Disney

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Tre figure dallo straordinario peso specifico nelle fortune riscosse dall’azienda. Mentre su Cenerentola, gli altri due nomi forse vi traggono in inganno. Ma quando vi diremo chi sono rimarrete a bocca aperta: Aurora è la bella addormentata nel bosco, un must da far vedere ai propri figli e nipoti. Anita Radcliffe è, invece, la moglie di Rudy, proprietaria di Peggy e in seguito di Pongo e dei 99 cuccioli dalmata. Insomma, dei miti assoluti!

Helene Stenley nacque a Gary, nello stato dell’Indiana il 17 luglio 1929, da Gerty e Michael Freymouth, acrobata che si esibiva in Europa. Dal lato paterno ereditò la vocazione artistica, che seguì senza esitazioni. In principio usò il nome d’arte di Dolores Diane, ma, dopo aver siglato un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) nel 1946, lo cambiò in Helene Stanley.

Una delle sue apparizioni principali risale al 1950, quando ebbe un ruolo in Giungla d’asfalto di John Houston. Sebbene il ridotto minutaggio concessole dal regista, prese parte a una delle scene più iconiche nella storia del cinema.

Nel 1946 Helene Stanley passò alla corte di Disney. Che fece affidamento su di lei come modella live-action per Cenerentola, La bella addormentata nel bosco e La carica dei 101.

Per quanto riguarda la sfera sentimentale, Helene Stanley convolò all’altare due volte: la prima con Johnny Stompanato nel 1953 durò appena due anni, la seconda, con David Niemetz, la rese madre di un maschietto, nel 1961. Un anno più avanti si ritirò dalle scene, senza mai più tornare. Morì il 27 dicembre 1990 a Los Angeles: le cause non furono mai dichiarate.

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