Chi è Francesco Casisa, l’attore “salvato” da Valeria Golino e Maria Grazia Cucinotta e condannato per droga?

Una vita, quella dell'attore palermitano Francesco Casisa, distrutta dalla droga.

Dal ghetto di Palermo fino a Cannes, per poi finire in un vortice di droga che ha distrutto per sempre sia la sua vita che la sua carriera. L’attore palermitano Francesco Casisa è ormai lontano dai riflettori – causa guai con la giustizia – da diversi anni ormai ma il grande pubblico si ricorderà sicuramente il suo debutto nel 2002, a soli 15 anni, in Respiro, film diretto da Emanuele Crialese, con protagonista Valeria Golino e presentato al Festival di Cannes. Ma chi è e cosa ne è stato di Francesco Casisa? Scopriamolo subito!

Chi è Francesco Casisa?

Biografia e carriera

Francesco Casisa; cinematographe.it

Nato a Palermo il 26 febbraio 1987, Francesco Casisa è cresciuto nel quartiere ZEN. Ha debuttato nel 2002 con il film Respiro, regia di Emanuele Crialese, in cui ha interpretato Pasquale, uno dei figli dei protagonisti interpretati da Valeria Golino e Vincenzo Amato. Nel 2006 è tornato sul grande schermo con il ruolo di Angelo Mancuso in Nuovomondo, film diretto sempre da Emanuele Crialese. Tra il 2008 e il 2012, è stato nel cast di film come Il mattino ha l’oro in bocca, La siciliana ribelle, Amaro amore e Vento di Sicilia. In tv, ha preso parte alle fiction Paolo BorsellinoIl capo dei capi.

L’incidente e l’aiuto di Valeria Golino e Maria Grazia Cucinotta

Nel 2003, una notte, dopo aver finito il turno di parcheggiatore abusivo fuori da una discoteca, Francesco Casisa è stato vittima di un incidente di motorino. Si è risvegliato dopo tre giorni di coma. A causa dell’incidente, ha perso tutti gli incisivi e i canini. Le attrici Valeria Golino e Maria Grazia Cucinotta hanno deciso di aiutarlo, finanziandogli la ricostruzione dei denti.

Guai con la giustizia

Nel 2004 è stato denunciato per una rapina. La sera del 25 ottobre 2008, Francesco Casisa è stato arrestato perché sorpreso con mezzo chilo di hashish e alcuni grammi di cocaina nella sua abitazione di Isola delle Femmine, borgo marinaro vicino a Palermo assieme a due amici e alla sua convivente. Il 27 ottobre 2008 nel processo per direttissima, è stato deciso per i tre l’obbligo di firma e di dimora. Il 5 novembre 2008 il giudice Emilio Alparone ha condannato l’attore ad un anno di carcere, con la condizionale.

Il 17 dicembre 2012 è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare nel corso dell’operazione dei Carabinieri di Castelvetrano denominata Bronx2 e destinata a stroncare un vasto traffico di stupefacenti. Nell’ottobre 2013 il GUP ha condannato Casisa a 4 anni e 4 mesi di reclusione e a 18.000 euro di sanzione pecuniaria in quanto fornitore degli spacciatori di cocaina e hashish della Valle del Belice.