Challengers, Zendaya non ha rivolto la parola ai colleghi per un intero giorno ed è colpa di Beyoncé!

Challengers è il nuovo film di Luca Guadagnino con protagonista Zendaya, che si è resa protagonista di un bizzarro avvenimento sul set!

Challengers è il nuovo film di Luca Guadagnino, già grande personaggio del cinema internazionale grazie alla sua performance alla regia di Chiamami col tuo nome nel 2018, che ha come protagonista un trio delle meraviglie. Nel ruolo di protagonista assoluta c’è Zendaya Coleman, al massimo del suo successo per le performance in Euphoria, Dune e la trilogia di Spider-Man: Homecoming. Al suo fianco, il Josh ‘O Connor che ha dato volto e voce al Principe Carlo d’Inghilterra nella stagione 5 dell’acclamato show britannico The Crown. Infine, completa il cast stellare Mike Faist, altro giovane talento del cinema contemporaneo.

In una faccenda che interseca carriera sportiva, tennis, ma anche un triangolo amoroso tra i tre protagonisti, il film risulta perfetto pane per i denti dei grandi appassionati della cinematografia particolarissima di Guadagnino. Sul set, il rapporto tra i tre attori era certamente molto amichevole e particolare, come racconta lo stesso ‘O Connor in una recente intervista a V Man, in cui parla delle peculiarità della collega Zendaya.

Challengers, la giornata in cui Zendaya non ha rivolto la parola ai suoi colleghi a causa di Beyoncé

Zendaya Challengers Venezia - Cinematographe.it

‘O Connor ha raccontato che, in occasione dell’uscita di un singolo di Beyoncé, la co-star Zendaya ha passato una intera giornata sul set ad ascoltarlo rendendo impossibile parlarle. Durante l’intervista, il giovane attore ha dunque dichiarato: “C’è stato un giorno in cui stavamo girando e stava uscendo la nuova canzone di Beyonce. E nessuno poteva parlare con Z. Non abbiamo potuto parlare praticamente per tutto il giorno, stava semplicemente ascoltando quella canzone ogni secondo“.

Zenday, in tutta risposta, non ha esitato a controbattere prontamente al collega dicendo: “Era l’ultimo giorno che abbiamo trascorso a Boston. E ho pensato: ‘Quante probabilità c’erano?’. Ci ha regalato una bella canzone per celebrare il nostro addio“.