Cetto c’è, senzadubbiamente: Il cast e Giulio Manfredonia parlano del film

Cetto c'è, senzadubbiamente è da poco arrivato nelle sale cinematografiche.

Cetto c’è, senzadubbiamente è il ritorno del personaggio che rappresenta, in parte, l’attuale periodo politico e sociale. Ecco cosa dicono a riguardo cast e regista

Cetto c’è, senzadubbiamente è da poco nelle sale cinematografiche. Su Film is Now è disponibile un video con un’intervista al regista ed ad alcuni membri del cast. Nel filmato il regista Giulio Manfredonia viene intervistato, interpellato su quanto di Cetto c’è nella società e nella politica di oggi. Successivamente vengono intervistati Caterina Shulha e Gianfelice Imparato che si esprimono sulle caratteristiche dei loro rispettivi personaggi.

Weekend Box Office: grande successo per Cetto c’è, Senzadubbiamente

Ecco la sinossi di Cetto c’è senzadubbiamente:

A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto la Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittoresco imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste e la mafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia resta forte e la notizia dell’aggravarsi delle condizioni dell’amata zia che lo hacresciuto, lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia la zia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambieranno per sempre il corso della sua vita e, purtroppamente, anche quelli di tuttinoi. Cetto torna al comando e questa volta le conseguenze possono essere imponderabili.

Prodotto dalla Wildside di Mario Gianani e Lorenzo Mieli, da Fandango e da Vision Distribution, Cetto c’è, Senzadubbiamente è scritto dallo stesso Albanese con Piero Guerrera e diretto da Giulio Manfredonia.

Cetto c’è, senzadubbiamente: recensione del film con Antonio Albanese

Ecco il video.