Casi violenti di Neil Gaiman diventa un film: Ben Kingsley protagonista

Casi violenti (Violent Cases) di Neil Gaiman e Dave McKean diventerà un film con protagonista il premio Oscar Ben Kingsley.

La graphic novel del 1987 Casi violenti (Violent Cases) – scritta da Neil Gaiman e illustrata da Dave McKean – diventerà un film con un protagonista davvero stellare. Variety riporta in esclusiva che Ben Kingsley (premio Oscar per Gandhi) reciterà nell’adattamento cinematografico del primissimo fumetto di Neil Gaiman, recentemente arrivato su Netflix con l’adattamento televisivo di The Sandman.

Il film sarà guidato dallo sceneggiatore Mike Carey, dal regista Colm McCarthy e dal produttore Camille Gatin (il team creativo dietro a The Girl With All the Gifts) e prodotto da Scary Monster, Lakesville Productions e Foton.Pictures. Carey ha anche lavorato a Lucifer e ad altri volumi dell’universo di Sandman di Gaiman.

Casi violenti è un mix tra ricordi d’infanzia e malavita

Casi violenti Ben Kingsley

“Violent Cases è un viaggio nella mente di Neil Gaiman, mentre un famoso autore racconta ricordi d’infanzia frammentati e le visite a un osteopata che un tempo lavorava per Al Capone, intrecciando un racconto oscuro e contorto su storie, la nostra memoria, la violenza e il modi in cui non possiamo sfuggire al nostro passato”, si legge nella sinossi. Ben Kingsley interpreterà l’osteopata.

“Sono lieto di lavorare con questo fantastico team su Violent Cases che per me parla del potere e dell’importanza della narrazione, di come negoziamo le ombre proiettate dalle figure paterne nelle nostre vite e soprattutto del nostro bambino interiore che vuole essere ascoltato”, ha commentato Kingsley.

Il regista Colm McCarthy ha detto: “Casi violenti è un fumetto selvaggio, allucinatorio, ma stimolante ed emozionante. È così eccitante costruire un film da questo incredibile lavoro che ha definito il genere”. L’autore Mike Carey ha aggiunto: “Come aspirante scrittore alla fine degli anni ’80, leggere Violent Cases è stata una rivelazione e una gioia. La sua oscurità e giocosità hanno definito un nuovo approccio alla narrazione. 35 anni dopo, è ancora unico e portarlo in un nuovo mezzo è come scoprirlo per la prima volta. Neil Gaiman ha ridefinito i fumetti serializzati con The Sandman, ma Violent Cases è stato il suo primo capolavoro. È emozionante presentarlo a un nuovo pubblico e portare il suo lirismo visivo in un nuovo mezzo”.