Carlo Verdone e l’aggressione alla stazione di Milano: “ho avuto più paura che a Roma”
Il famoso attore romano è stato vittima di un attacco molto spaventoso che per fortuna non ha portato a nessuna conseguenza.
Carlo Verdone è un famoso attore, regista e comico romano nato in particolare il 17 novembre 1950. Stiamo parlando di uno dei grandi maestri della comicità del nostro paese, un nome molto importante che ha cominciato solcando palchi del piccolo schermo, fino ad arrivare direttamente alla regia di un progetto. Il suo primo lungometraggio da regista, Un sacco bello (1980), segna la sua importante consacrazione che lo ha poi portato a dirigere titoli del calibro di Bianco, rosso e Verdone (1981), Borotalco (1982), Acqua e sapone (1983), Troppo forte (1986), Compagni di scuola (1988), Sono pazzo di Iris Blond (1996) e molti altri ancora.
Carlo Verdone ha esordito con la regia con Un sacco bello
Detto questo, come ha raccontato lo stesso Carlo Verdone nel programma A cena da Maria Latella (via Open), purtroppo è stato vittima di un’aggressione alla Stazione di Milano, dove ha rischiato la vita. Con la sua solita ironia dissacrante, proprio il comico ha raccontato così l’episodio.
“Alla stazione di Milano mi sono messo paura, più che a Roma, che è tutto dire. C’erano due che si stavano massacrando a bottigliate con le ferite addosso intorno alle 8 di sera, ma poi c’era uno che improvvisamente, biascicando delle parole che non so nemmeno io, si è presentato con il collo di una bottiglia e mi urlava cose in una lingua che non capivo. Ho dovuto correre per le scale e andare velocemente al treno perché questo era mezzo ubriaco e mi correva dietro. Non lo so che sta succedendo, è molto difficile. Ogni città ha i problemi suoi.”
Che dire? Un racconto assolutamente divertente quello di Carlo Verdone che comunque fa riflettere in modo ampio sulla delinquenza nelle città italiane e in particolare nelle stazioni ferroviarie, che spesso sono effettivamente pericolose come ci riportano ogni giorno i giornali.