Carlo Verdone: il Barberini dedica una sala all’artista per la riapertura

Dopo la chiusura a giugno 2020, finalmente riapre uno dei cinema storici della Capitale.

Carlo Verdone è un volto iconico del nostro cinema: l’artista, che ha dedicato interamente la sua vita alla settima arte, ha esordito sul grande schermo nel 1980 con Un sacco bello, dando subito prova del suo incredibile talento non solo come regista, ma anche come sceneggiatore e attore, sviluppando tanti personaggi memorabili nello stesso progetto. Una caratteristica, in realtà, che ha portato in molte altre pellicole, quasi un marchio di fabbrica verdoniano. Un simbolo della romanità, ancora molto attivo che tra l’altro nel 2021 si è lanciato anche nello streaming con Vita da Carlo grazie a Prime Video. Ecco che non deve stupire la decisione di celebrare questa figura in un modo molto particolare, ma intenso.

Carlo Verdone è un simbolo della romanità

Carlo Verdone - Cinematographe
Credits: Il Messaggero

In occasione della riapertura del Cinema Barberini, cinema storico della Capitale chiuso a giugno 2020 per ristrutturazione e pronto a riaprire i battenti a fine ottobre, come riportato da Fanpage, Caterina e Francesca Saviotti (eredi della famiglia proprietaria dell’attività dagli anni Trenta) hanno deciso di omaggiare proprio Carlo Verdone, intitolando una sala con il suo nome. Proprio il cineasta ha commentato la notizia in esclusiva a Il Messaggero, con la sua solita ironia, sottolineando anche di essere onorato di far parte di un progetto che aiuterà la gente a ritornare in sala.

Non hanno aspettato che fossi morto per dedicarmi questo omaggio, così posso godermelo da vivo. Sono contento di fare parte di un progetto che aiuterà a riportare la gente fuori di casa dopo la pandemia. Ritrovare il contatto umano è fondamentale.

Ad ogni modo, il nome di Carlo Verdone è stato scelto anche perché il regista e attore ha un legame storico con il Barberini: proprio qui, nel 1982, è stata organizzata la prima di In viaggio con papà, dove ha recitato affianco di Alberto Sordi. Il multisala avrà 6 sale costruite con tecnologia di ultima generazione e in futuro se ne aggiungerà una settima. Dalle prime foto svelate sui social, inoltre, sembra essere stato fatto un restyling completo della struttura, ora più moderna e passo con i tempi.

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