Captain Marvel sarà una storia d’origine strutturata diversamente dalle altre

Nate Moore si è soffermato sulla genesi di una storia d'origine all'interno del Marvel Cinematic Universe. In particolare, ha preso come esempio il caso di Captain Marvel, precisando che la storia d'origine del film sarà strutturata in maniera diversa rispetto alle altre Marvel.

Nate Moore, il produttore di Black Panther, ha parlato di come Captain Marvel presenterà una storia d’origine diversa rispetto a quelle viste finora nei precedenti film dei Marvel Studios

Le storie d’origine sono generalmente indispensabili per il primo adattamento di un film su un supereroe. Si tratta di una struttura che, ormai, è diventata ripetitiva e per questo i Marvel Studios hanno deciso di sovvertire l’ordine attuale – che si sta trasformando gradualmente in monotonia – ideando un’alternativa per avvicinarsi, da ora in poi, in modo più innovativo ai cinecomic. A quanto pare questa novità partirà proprio da Captain Marvel. Ecco cosa ha dichiarato Nate Moore a tal proposito:

Penso che a volte gli spettatori riescano a prevedere rapidamente la struttura dei film con storie d’origine. Per cui, se decidiamo di presentare delle storie d’origine nei nostri film, cerchiamo di capire come poter sovvertire questa struttura. Per esempio, Captain Marvel è un film d’origine, non avete mai visto il personaggio prima d’ora. Nonostante ciò, ci siamo imbattuti nell’ideazione di una struttura narrativa che non è quella tradizionale dei film d’origine, in cui solitamente incontri il personaggio, si scopre che ci sono dei problemi, l’eroe ottiene i poteri alla fine del primo atto, alla fine del secondo atto diventa consapevole dei propri poteri, nel terzo atto probabilmente combatte contro un villain che vuole raggiungere un particolare obiettivo. Si presenta generalmente questa struttura, ma nel nostro caso, dato che introduciamo via via nuovi personaggi, vogliamo trovare delle nuove idee per sovvertire questa costruzione. In questo modo il film sembrerà un’esperienza nuova e inedita al pubblico. Vogliamo assicurarci che gli spettatori non abbiano la sensazione di vedere qualcosa di già visto“.