Cannes 2025, Halle Berry: “Non so se 007 debba essere una donna”

La conferenza stampa del Festival di Cannes 2025 – che noi di Cinematographe.it abbiamo potuto seguire in presenza – ha visto risplendere anche Halle Berry, accolta con entusiasmo dalla stampa e dagli addetti ai lavori. L’attrice, oggi presente in una nuova veste nel panorama cinematografico internazionale, ha commentato così il suo ritorno sulla Croisette: “È incredibile tornare qua dopo tanti anni, in questa nuova veste, per uno dei festival più importanti al mondo”. Berry, infatti, fa parte della Giuria di quest’anno, pronta a guardare e a valutare i film presenti in Concorso.

Cannes 2025, Halle Berry cinematographe.it

Ma l’attenzione si è presto spostata su uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni: il futuro dell’agente segreto più famoso del cinema, James Bond. Berry, che nel 2002 interpretò l’agente NSA Jinx accanto a Pierce Brosnan in La morte può attendere, è stata interpellata da Variety su un possibile spin-off dedicato al suo personaggio, o addirittura su un’eventuale interpretazione di 007 al femminile.

La risposta ha colto molti di sorpresa. Berry è sembrata piuttosto titubante davanti alla possibilità che il nuovo 007 possa essere interpretato da una donna. “Non so se 007 debba essere una donna”, nessuna chiusura netta, ma una perplessità che evidenzia una visione più complessa e sfumata sul futuro della saga. Un’opinione che si discosta da quella di chi vorrebbe un passaggio di testimone più radicale all’interno del franchise.

Sullo spin-off di Jinx, invece, Berry non ha nascosto un certo rimpianto: “C’è stato un momento in cui sarebbe potuto succedere. Probabilmente avrebbe dovuto succedere. Mi sarebbe piaciuto molto che succedesse”. Un’occasione mancata per un personaggio forte, carismatico e decisamente avanti per i tempi, che molti fan avrebbero voluto rivedere sullo schermo.

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