Cannes 2025, Halle Berry costretta a cambiare abito a causa delle nuove regole sul red carpet
Halle Berry ha rivelato di aver dovuto rinunciare al suo abito a causa delle nuove restrizioni imposte dal festival.
La 77ª edizione del Festival di Cannes inizia a far parlare di sé, ma questa volta il dibattito non è incentrato sui film, bensì sul red carpet. Durante la conferenza stampa della giuria, che abbiamo potuto seguire in presenza, Halle Berry ha rivelato di aver dovuto rinunciare al suo abito originario per la serata di gala a causa delle nuove restrizioni imposte dal festival.
Un cambio di look dell’ultimo minuto che ha però accolto con notevole pragmatismo. “Avevo un abito fantastico di Gupta che non posso indossare stasera perché ha uno strascico troppo ampio,” ha dichiarato Berry. “Non infrangerò le regole. Anche la parte della nudità è probabilmente una buona regola.”

Le nuove disposizioni, annunciate ufficialmente il 12 maggio, segnano una svolta nel protocollo del tappeto rosso di Cannes. Il festival ha infatti vietato “la nudità” e gli abiti “eccessivamente voluminosi”, compresi quelli con lunghi strascichi o dettagli che possano ostacolare il passaggio o complicare la disposizione nelle sale. Secondo gli organizzatori, la misura è in linea con “il quadro istituzionale” dell’evento e con la legge francese.
“Il Festival di Cannes ha esplicitato nel suo statuto alcune regole in vigore da tempo,” si legge nella dichiarazione ufficiale. “L’obiettivo non è regolamentare l’abbigliamento in sé, ma garantire il rispetto della legge e il corretto svolgimento dell’evento.”
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Halle Berry, membro della giuria ufficiale presieduta da Juliette Binoche, ha commentato con sobrietà la nuova linea del festival, che da sempre bilancia eleganza, simbolismo e rigore. L’attrice siede quest’anno accanto a personalità del calibro di Jeremy Strong (Succession), la regista Payal Kapadia, il cineasta sudcoreano Hong Sangsoo, l’italiana Alba Rohrwacher, la scrittrice Leïla Slimani, il documentarista Dieudo Hamadi e il regista messicano Carlos Reygadas.
Se da un lato le nuove regole potrebbero sollevare qualche polemica sul fronte della libertà espressiva, dall’altro sembrano ricevere anche segnali di approvazione da chi, come Berry, interpreta il cambiamento come un modo per riportare l’attenzione su ciò che davvero conta a Cannes: i film.