Cannes 2025 – la profezia di Bono degli U2: “Da quando sono nato il mondo non è mai stato così vicino a una guerra mondiale”
Dal Festival di Cannes 2025, Bon Vox lancia un allarme a tutto il mondo: "Siamo vicini ad una guerra mondiale"
Al Festival di Cannes 2025 c’è spazio anche per le star musicali. Bono Vox, il frontman della band irlandese U2, è arrivato sulla Croisette per presentare fuori concorso Bono: Stories of Surrender, documentario diretto da Andrew Dominik disponibile su Apple TV+ dal prossimo 30 maggio. Nel corso dell’incontro con la stampa, il cantante – da sempre grande attivista su temi come l’azzeramento del debito dei paesi del terzo mondo – ha avuto modo di dare la propria opinione sull’attuale situazione politica mondiale.
Bono Vox lancia l’allarma da Cannes 2025: “Il mondo non è mai stato così vicino a una guerra mondiale“

Secondo Bono Vox, la globalizzazione ha avuto un impatto positivo sui poveri del mondo. Questo, unito all’aumento degli aiuti, ha fatto uscire un miliardo di persone dalla povertà estrema e ha dimezzato la mortalità infantile. Insomma, un notevole passo avanti per la qualità della vita degli esseri umani. Il cantante però ha sottolineato che c’è stato un prezzo da pagare. “Ma è anche giusto dire che alcune comunità ne hanno pagato il prezzo – qui in Europa, negli Stati Uniti. E non sono sicuro che a queste comunità sia stato riconosciuto il merito di aver resistito alle tempeste portate dalla globalizzazione. Quindi capisco come siamo arrivati a questo punto, ma non significa che sia il posto giusto in cui stare“.
In seguito, Bono Vox ha messo in guardia dai movimenti politici con un’identità nazionalista. “Non è ciò di cui abbiamo bisogno. Siamo cresciuti in un’atmosfera molto tesa in Irlanda. Questo rende diffidenti nei confronti del nazionalismo e di quegli spiriti animali che possono essere suscitati. Questo sono io che parlo di resa, “Storie di resa”, in un momento in cui il mondo non è mai stato così vicino a una guerra mondiale nella mia vita. All’inizio penso che sembri assurdo, un po’ ridicolo – questo non mi ha mai fermato in passato – ma penso che sia giusto apparire ridicoli per queste idee. Come la resa, la nonviolenza, la pace“.