Ca’ Foscari Short Film Festival 2024: tutti i vincitori

Artumo jausmas – Closer di Augustė Gerikaitė è il vincitore del Concorso Internazionale della quattordicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival.

Il cortometraggio lituano Artumo jausmas – Closer di Augustė Gerikaitė, prodotto dalla Lithuanian Academy of Music and Theatre, è il vincitore del Concorso Internazionale della quattordicesima edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo in Europa interamente organizzato e gestito da un’università.

I premi principali del Concorso Internazionale sono stati assegnati da una giuria composta dalla regista italiana Antonietta De Lillo, dalla sua collega iraniana Ghasideh Golmakani e dalla docente statunitense esperta in cortometraggi Cynthia Felando. Il Primo premio al miglior corto del Concorso è stato consegnato dalla giurata Cynthia Felando alla giovane regista lituana Augustė Gerikaitė, che ha trionfato con il suo Artumo jausmas – Closer.

La giuria ha assegnato inoltre la Menzione speciale WeShort, per l’opera che offre la migliore sperimentazione nei linguaggi cinematografici a uno dei due italiani in gara, We Should All Be Futurists di Angela Norelli realizzato per il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il premio è stato consegnato dall’animatrice inglese Joanna Quinn.

La Menzione speciale Museo Nazionale del Cinema, per l’opera che offre il miglior contributo al cinema come espressione artistica, è andata al primo cortometraggio kirghiso nella storia del festival, Romeo di Tynystan Temirzhan dalla Kyrgyzstan Turkey Manas University. Il premio è stato consegnato dal membro del comitato scientifico del festival Keiko Kusakabe.

Il premio per la miglior sceneggiatura del Concorso è invece stato assegnato da una giuria specifica, composta da Domenico Scimone, Eduardo Fernando Varela e Alessandro Loprieno che ha deciso di premiare con il Carpenè-Malvolti – Ca’ Foscari Menzione Speciale Historia Vitae il cortometraggio Khutaa’ab – Father’s Footsteps del regista siriano Mohamad W. Ali, prodotto dalla scuola indiana Satyajit Ray Film & Television Institute.

La Menzione speciale Le Giornate della Luce per la miglior fotografia è stata assegnata da una giuria apposita composta da Donato Guerra, Silvia Moras e Luca Pacilio. La Menzione è andata a Romeo di Tynystan Temirzhan che vince così il suo secondo premio. La Menzione speciale Conservatorio di Vicenza alla miglior colonna sonora, assegnata da una giuria apposita composta da Davide Tiso, Davide Vendramin, Laura Zattra, Paolo Furlani, Stefano Lorenzetti, è andata al corto iraniano Baggage diretto da Hamid Bahrami e prodotto dalla Tehran University of Art. È stato invece l’indiano Dilu Maliackal a vincere il Premio Pateh Sabally per la multiculturalità con il suo Alvida – The Last Goodbye. Il premio, offerto dalla Municipalità di Venezia, Murano e Burano e dedicato al ragazzo del Gambia scomparso nelle acque del Canal Grande nel gennaio 2017.

Due le menzioni introdotte quest’anno grazie alla collaborazione di altrettanti nuovi partner: la prima è la Menzione speciale South Italy International Film Festival per la migliore interpretazione che è andata a Jonathan Lade, protagonista del cortometraggio tedesco Fragments of Us di Ido Gotlib. L’associazione Venezia Comics ha invece assegnato la Menzione speciale VeneziaComix per la migliore animazione in Concorso che è andata all’altro cortometraggio italiano in gara, La Notte di Martina Generali, Simone Pratola, Francesca Sofia Rosso, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino.