“Bruce Willis non riesce più a parlare, leggere o camminare”: l’afasia e la demenza frontotemporale continuano a progredire

Bruce Willis, 69 anni, sta affrontando un peggioramento delle sue condizioni di salute legate alla demenza frontotemporale

Brutte notizie per uno degli attori più amati di Hollywood. Bruce Willis, 69 anni, sta affrontando un peggioramento delle sue condizioni di salute legate alla demenza frontotemporale (FTD), una diagnosi ricevuta dopo che nel 2022 gli era stata riscontrata anche l’afasia. Secondo quanto riportato da diversi media statunitensi, tra cui il Tribune, l’ex star di Die Hard e Il sesto senso non sarebbe più in grado di parlare, leggere e camminare autonomamente.

Negli ultimi due anni, segnali di declino progressivo erano già stati osservati, ma la famiglia dell’attore aveva preferito mantenere la riservatezza, limitandosi ad aggiornamenti generici sul suo stato di salute. Nell’aprile 2025, i familiari hanno diffuso un comunicato rassicurando i fan che le condizioni di Willis risultavano “stabili” e che il sostegno reciproco in famiglia rappresentava “una forza essenziale” in questo momento difficile. Tuttavia, le voci di un peggioramento delle sue capacità motorie e cognitive si sono moltiplicate nelle ultime settimane, anche se non accompagnate da conferme ufficiali.

Che cos’è la demenza frontotemporale?

Conosciuta in passato come malattia di Pick, la FTD è una forma di demenza precoce che colpisce tipicamente persone tra i 55 e i 65 anni, molto più giovani rispetto ai pazienti affetti da Alzheimer. Si tratta di una condizione rara (circa 1 persona su 9 ogni 100.000), che causa la degenerazione dei lobi frontale e temporale del cervello, responsabili di linguaggio, comportamento e movimento.

Nel 50% dei casi la malattia ha un’origine ereditaria, legata a mutazioni genetiche come quelle sul cromosoma 17q21-22 che alterano la proteina tau, fondamentale per il funzionamento dei neuroni. Sul piano clinico, la FTD si presenta con un’ampia varietà di sintomi: difficoltà nel linguaggio (afasia), cambiamenti comportamentali, perdita delle capacità motorie e declino cognitivo progressivo.

Da quando la diagnosi è stata resa pubblica, la famiglia dell’attore – inclusa l’ex moglie Demi Moore e l’attuale moglie Emma Heming – ha condiviso momenti intimi sui social, mostrando l’impegno quotidiano nel prendersi cura di Bruce (spesso generando anche polemiche). Le figlie Rumer, Scout e Tallulah hanno spesso raccontato l’importanza di trascorrere del tempo di qualità con il padre, invitando i fan a inviare messaggi di affetto e sostegno.

Nonostante la gravità della situazione, il volto iconico di Pulp Fiction rimane circondato dall’amore della sua famiglia e dei milioni di ammiratori che lo ricordano come un simbolo del cinema d’azione e della commedia degli anni ’90 e 2000. Per ora, non sono previsti ulteriori aggiornamenti ufficiali, ma la speranza è che Bruce Willis possa continuare a trovare serenità nella vicinanza dei suoi cari.