Bruce Willis, parla la figlia Tallulah: “Mi ero accorta da tempo della sua malattia, ma non volevo accettarla”

"Ammetto di aver affrontato il declino di papà Bruce negli ultimi anni con una volontà di evitarlo di cui non sono orgogliosa", ha dichiarato la figlia di Bruce Willis.

Tallulah Willis, figlia di Demi Moore e di Bruce Willis, in un’intervista rilasciata a Vogue Usa si è aperta sulla malattia del padre e ha raccontato di aver negato per lungo tempo il peggioramento delle condizioni di salute dell’attore, che a marzo 2022 si è definitivamente ritirato dalle scene. La giovane, nata il 3 febbraio 1994, ha ammesso di essersi accorta da tempo della malattia di suo padre, ma di aver fatto finta di niente semplicemente per non dover accettare la condizione dell’uomo che l’ha cresciuta e che l’ha amata più di tutti.

Bruce Willis, le rivelazioni di sua figlia Tallulah

Bruce Willis; cinematographe.it

Devo purtroppo ammettere di aver affrontato il suo declino con uno stato di negazione di cui non vado fiera. Mi ero accorta da tempo che qualcosa non andava, ma non volevo accettarlo”, ha esordito Tallulah Willis ai microfoni di Vogue. “Aveva iniziato a dare risposte sempre più vaghe e il suo udito, già rovinato da Die Hard, era peggiorato col tempo. Ma io l’avevo presa sul personale. Bruce aveva avuto due figli dalla mia matrigna, Emma Heming Willis, e pensavo che avesse perso interesse per me”.

La figlia di Bruce Willis ha poi sottolineato che “anche se era quanto di più lontano dalla verità, il mio cervello di adolescente si è torturato con una logica errata: non sono abbastanza bella per mia madre, non sono abbastanza interessante per mio padre. Ammetto di aver affrontato il declino di papà Bruce negli ultimi anni con una volontà di evitarlo di cui non sono orgogliosa, ma la verità è che anch’io ero troppo malata per gestirlo. Tallulah Willis, per chi non lo sapesse, ha sofferto di anoressia, di depressione e dipendenza da alcolici.