Bruce Springsteen e il film che lo riporta a sé stesso: “È la casa che visito ancora nei miei sogni”
Il Boss è il protagonista di un racconto che attraversa i suoi anni più bui, ma anche la realizzazione del suo album più riuscito.
C’è qualcosa di profondamente umano nel guardare un uomo fare pace con i propri fantasmi. È questo, in fondo, il cuore pulsante di Springsteen: Liberami dal Nulla, il nuovo film di Scott Cooper in uscita questa settimana, che riporta Bruce Springsteen al centro della scena. Ma stavolta, il Boss non è sul palco: è il protagonista silenzioso di un racconto che attraversa i suoi anni più bui, ma anche la realizzazione del suo album più riuscito.

Ospite di Che Tempo che fa, Bruce Springsteen ha parlato con Fabio Fazio con la calma di chi ha imparato a convivere con la propria leggenda. “Non so se sia una questione di coraggio. Sono stati anni in cui ho attraversato una grande transizione, dal punto di vista della salute mentale e della vita. Avevo appena inciso Nebraska, che resta uno dei miei dischi preferiti. Non volevo fare un album ‘normale’. Nel film abbiamo scelto solo qualche anno, ma quelli bastavano: erano pieni di dramma, e di musica.” E proprio Nebraska, con la sua austerità lo-fi e il suo dolore trattenuto, diventa nel film la colonna sonora spirituale di un uomo alla ricerca di se stesso.
A interpretare quel Bruce dei trent’anni, fragile ma determinato, c’è Jeremy Allen White, l’attore rivelazione di The Bear. White non imita Springsteen: lo reinventa. “Non è stato facile. Tutti hanno un’idea di Bruce. È una persona idealizzata. Io ho cercato di capire chi fosse davvero, a 31 anni, quando la sua carriera stava cambiando e lui con essa. Ho dovuto imparare a cantare, a suonare un po’ di chitarra, ma soprattutto a entrare nella sua testa. Sentivo una grande responsabilità.”

E a giudicare dalle parole del Boss, la prova è più che superata: “Jeremy ha fatto un lavoro meraviglioso. Ha una voce naturale, canta con la sua impronta, dà quell’afflato psicologico alla musica che è l’essenza, se vuoi far bene. Adesso licenzio Steven Van Zandt e prendo lui!” Dietro le battute, però, si percepisce l’emozione vera di un uomo che ha visto la propria vita riflessa sul grande schermo. “È stata un’esperienza profondamente emotiva,” confessa Springsteen. “Abbiamo ricostruito la casa di mia nonna, quella in cui sono cresciuto fino ai sei, sette anni. È un luogo che visito ancora nei sogni, due volte l’anno almeno. Quegli anni restano con te per sempre. Rivederli così è stato meraviglioso.”
Springsteen – Liberami dal Nulla arriva nei cinema italiani il 23 ottobre 2025. Qui trovate la nostra recensione in anteprima.