Bradley Welsh di T2: Trainspotting è morto a causa di una sparatoria

L'attore ed ex pugile è morto mercoledì sera a Edimburgo, a causa di una ferita alla testa.

L’ex pugile Bradley Welsh è morto a Edinburgo in seguito a una sparatoria nel suo quartiere di residenza

Bradley Welsh, attore di T2: Trainspotting ed ex pugile, è morto dopo essere stato colpito alla testa da un proiettile a Edimburgo, in Scozia, mercoledì. Aveva 42 anni.
La polizia di Edimburgo ha riferito di un incidente in Chester Street nel quartiere di West End della città verso le 20, ora locale. Hanno trovato Welsh gravemente ferito per strada e hanno detto che è morto sulla scena. Il quotidiano nazionale scozzese ha confermato la sua morte e ha riferito che un residente del quartiere ha dichiarato che la ferita da arma da fuoco si trovava alla testa dell’uomo. La polizia ritiene la morte sospetta e sta attualmente investigando sull’accaduto.

Oltre ad essere il boss criminale nel sequel di Danny Boyle, l’attore è apparso anche in Deadliest Men di Danny Dyer nel 2009. Nonostante il cognome, non era imparentato con l’autore di Trainspotting Irvine Welsh. Nel 1993 è stato eletto campione pesi leggeri della Amateur Boxing Association of England a soli 17 anni. Gestiva anche una palestra di pugilato ed era coinvolto in associazioni di beneficenza dedicate a tenere i giovani lontani dai guai.