Bradley Cooper e il rapporto con sua figlia: “Se non fosse per lei sarei morto”

Ospite del podcast Armchair Expert di Dax Shepard, Bradley Cooper ha parlato del profondo legame che lo lega a sua figlia Lea.

Candidato agli Oscar 2024 come migliore attore protagonista per Maestro, film da lui diretto e scritto, Bradley Cooper è stato ospite del podcast Armchair Expert di Dax Shepard. La star ha avuto modo di parlare della sua ultima fatica, ma anche della suo rapporto con sua figlia Lea, nata nel 2017 dalla relazione con la splendida modella Irina Shayk, con cui è stato fidanzato dal 2015 al 2019.

Bradley Cooper e il rapporto con sua figlia Lea

Bradley Cooper; cinematographe.it

Bradley Cooper si è detto profondamente grato a sua figlia Lea, la quale gli ha dato un motivo in più – quello forse più importante – per vivere e lasciarsi alle spalle le sue dipendenze. “Senza mia figlia non so se sarei vivo. Avevo semplicemente bisogno di qualcuno che dicesse: “Adesso caliamo questa gigantesca ancora”. Ho risposto: “E perché mai? Stiamo guadagnando velocità! Ho appena avuto un upgrade su questa barca e so bene da dove soffia il vento”, e loro: “No, no, no, è in arrivo uno tsunami, hai bisogno di un’ancora, dobbiamo buttarla”, e questo perché dal primo momento sarà questa cosa a comandare. Il tuo DNA ti dirà che c’è qualcuno che è più importante di te“, ha dichiarato l’attore.

Durante il suo racconto, Bradley Cooper ha inoltre confessato che, quando sua figlia è nata, non riusciva a capire perché altri genitori dicessero spesso: “Morirei in un secondo per mio figlio“. Durante i primi mesi di vita della piccola, gli è capitato addirittura di pensare: “Non so neanche se voglio bene alla bimba, però è fico guardare questa ‘cosa’ prendere forma“. Oggi, però, è pazzo d’amore per lei. Accennando alle sue dipendenze passate, la star ha ammesso che Lea lo ha “costretto” a diventare la sua migliore versione possibile “per farle il minor danno possibile”.