Brad Pitt e quella “puzzetta” così forte da far evacuare il set: “la natura ha fatto il suo corso”
Anche le star partono dal basso. A volte... molto in basso.
Oggi è il re di Hollywood, due Oscar in bacheca, bellezza eterna e fascino da vendere. Ma all’inizio, Brad Pitt non se la spassava affatto. Altro che tappeti rossi: il suo debutto è stato una giungla di ruoli minori, set bollenti e umiliazioni che oggi fanno ridere, ma all’epoca bruciavano.
Fagioli, figuracce e lettiere: l’inizio carriera di Brad Pitt tutto tranne che glamour

In un episodio recente del podcast New Heights, Brad ha raccontato uno dei suoi “primi traumi cinematografici”. Era su un set minuscolo, stipato di tecnici e luci, a girare una scena in cui il suo personaggio – affamato da giorni – si scofanava un piatto di fagioli e pancetta.
E lì Brad Pitt ha fatto l’attore serio: metodo, immersione, verità. “Ne ho mangiato uno, poi due, poi tre… sempre tutto. Alla quarta, qualcosa mi ha colpito”, racconta. Colpito, sì. Dalla vendetta dei fagioli.
“Non potevo muovermi. E la natura ha fatto il suo corso. Ho pensato: ‘Ok, l’ho scampata’. Ma pochi secondi dopo, l’intera troupe è fuggita dal bar. Era l’apocalisse”. Risultato? Imbarazzo totale. Ma anche una lezione chiave: “Da allora ho imparato a controllarmi”.

Sempre agli inizi, dopo una particina nella soap Un altro mondo, Brad Pitt si era finalmente visto su USA Today. Fiero, manda la pagina ai genitori: “Guardate, sto facendo strada!”. Peccato che, poco dopo, a casa di una ragazza, si trovi davanti alla stessa foto… dentro una lettiera. E non pulita. C’era sopra una grossa cacca di gatto.
Lì, forse, ha capito che Hollywood non fa sconti. Che puoi essere bello, bravo e pure impegnato, ma finché non sfondi, sei carne da lettiera. Oggi, Brad Pitt ci scherza su. Ma queste scene – puzzolenti, grottesche, crude – raccontano molto più di mille interviste patinate: l’odore della vera gavetta.
Leggi anche Pedro Pascal si rammarica ancora dell’errore commesso in Wonder Woman 1984