Brad Pitt infrange i record al box office con F1 e divora M3GAN 2.0
Jerry Bruckheimer e Joseph Kosinski ci sono riusciti di nuovo dopo Top Gun: Maverick e stanno regalando ad Apple il miglior risultato al box office.
A giudicare dai primi commenti (e dai dati previsionali), il nuovo film F1 non è solo una scarica di adrenalina su quattro ruote, ma anche il candidato ufficiale a dominare l’estate cinematografica. Dietro il volante — metaforico e non — troviamo il dream team formato dal regista Joseph Kosinski (Top Gun: Maverick), il produttore Jerry Bruckheimer, la fotografia di Claudio Miranda, e ovviamente Brad Pitt, che sembra aver rimesso il casco da star di Hollywood dopo qualche giro in pit stop.
F1: Brad Pitt a tutto gas nel blockbuster estivo che punta a fare la pole position al box office

Dopo aver sbancato i cieli con Top Gun: Maverick, Kosinski cambia scenario ma non approccio: azione pura, impatto visivo monumentale, muscoli cinematografici in bella mostra. Dove prima c’erano Tom Cruise e caccia F-18, ora ci sono Pitt e monoposto sfreccianti, ma la ricetta è la stessa: velocità, emozione, spettacolo.
E sembra che funzioni eccome. Secondo Deadline, F1 potrebbe chiudere il suo primo weekend con 140 milioni di dollari in incassi globali, segnando:
- Il miglior debutto mondiale per Brad Pitt dal 2012, superando World War Z (112 milioni).
- Il secondo miglior esordio domestico per l’attore, dietro sempre al film zombie del 2012.
- Il miglior lancio cinematografico per Apple nella sua storia, doppiando Killers of the Flower Moon di Scorsese.
A 60 anni suonati, Brad Pitt dimostra di non essere pronto per la pensione né per ruoli da nonno saggio. Al contrario, F1 lo riporta sulla griglia di partenza come uno dei volti più carismatici e redditizi di Hollywood. Se il film dovesse mantenere questo ritmo, diventerebbe uno dei suoi più grandi successi commerciali di sempre, rilanciando anche la sua carriera produttiva con la Plan B (che co-produce il film).
Mentre F1 ingrana la sesta, altri titoli arrancano nei tornanti del box office. In particolare, M3GAN 2.0 — il sequel della bambola danzante e vagamente inquietante — ha deragliato rispetto alle attese. Con appena 10,4 milioni di dollari al debutto (contro i 30 previsti), il film ha deluso i fan e la critica, colpevole forse di aver puntato su un tono più umoristico e slapstick, perdendo il fascino dark-techno del primo capitolo.
Con F1, Kosinski e Bruckheimer mettono a punto il bolide perfetto del cinema estivo: intrattenimento ad alta velocità, un protagonista iconico, e uno stile visivo che punta dritto agli Oscar tecnici. E se i numeri non mentono, Brad Pitt è ancora uno che può vincere il Gran Premio di Hollywood — con o senza casco. Che dire? Se Top Gun ci ha fatto volare, F1 potrebbe finalmente farci bruciare le gomme (e qualche record).
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