Box Office USA: il ritorno di Kung Fu Panda e il dominio di Dune 2

Al botteghino statunitense Kung Fu Panda 4 incassa 55 milioni di dollari al suo primo weekend, mentre Dune 2 supera i 150 milioni di dollari.

Erano quasi tre mesi che nei cinema statunitensi nel palinsesto mancava un grande film d’animazione. Con un tempismo perfetto, è arrivato Kung Fu Panda 4, beneficiando della mancanza di concorrenza per un pubblico familiare e ottenendo ottimi numeri al suo debutto.

La commedia d’azione della Universal ha incassato 19,4 milioni di dollari in 4.035 sale alla sua inaugurazione e nelle proiezioni in anteprima. Questo rende Kung Fu Panda 4 il film col miglior debutto di sempre all’interno della serie d’animazione nata nel 2008 (il primo film incassò 60,2 milioni di dollari nell’arco di tre giorni). Questo nuovo quarto film non raggiungerà quelle vette, visto che si prevede un’apertura di 55 milioni di dollari, ma sicuramente supererà le cifre guadagnate dal sequel del 2010 (47,6 milioni di dollari) e dal trequel del 2016 (41,2 milioni di dollari).

È un inizio di successo per il lungometraggio della DreamWorks Animation, soprattutto considerando che ha un budget di produzione di soli 85 milioni di dollari, poco più della metà dei prezzi dei film precedenti, e le recensioni sono pressoché positive.

Il sequel di Dune di Denis Villeneuve ha già superato i 108 milioni di dollari lordi del suo predecessore del 2021 al box office statunitense. Quel film era uscito sia in streaming che nelle sale, arrivando su un mercato ancora in fase di ricostruzione dopo la pandemia di COVID. È piuttosto notevole che Dune: Parte Due abbia superato il suo predecessore in poco più di una settimana dall’uscita e l’ultima uscita della Warner Bros. è destinata a continuare a crescere. Dovrebbe raggiungere un totale di 150 milioni di dollari entro la fine del fine settimana.

L’opera horror della Lionsgate Imaginary si trova al terzo posto dopo aver incassato 3,6 milioni di dollari da 3.118 sale. Non è la cifra più sorprendente, ma il previsto totale di circa 10 milioni di dollari in tre giorni di programmazione sarebbe un ottimo punto di partenza per il thriller della Blumhouse, che arriva da un budget di produzione piuttosto economico di 12 milioni di dollari. Tuttavia, le recensioni non sono state molto calorose.

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Fonte: Variety