Black Panther: Ryan Coogler parla della pressione per il sequel

Il regista di Black Panther si confida sulla pressione che starebbe sopportando per dirigere il secondo cinecomic su T'Challa, ma dice anche di non esserne troppo preoccupato.

Il regista di Black Panther, Ryan Coogler, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni sulla pressione che starebbe subendo per realizzare il sequel del film Marvel

Black Panther è stato un film accolto incredibilmente bene sia dalla critica che dal pubblico e concorrerà agli Oscar nel 2019 nella categoria film popolari. Naturalmente, adesso che la pellicola ha raggiunto apici di successo incredibili, di certo la pressione per il secondo film inizia a farsi sentire forte.

Lo ha rivelato lo stesso regista in una recente intervista con IndieWire nella quale ha anche aggiunto che, nonostante lo stress, non è particolarmente preoccupato. Ecco le sue parole:

Penso che la pressione sia una cosa che non se ne va mai via. Ho avuto la possibilità di fare tre lungometraggi e ognuno di essi ha avuto un tipo speciale di pressione al quale ho dovuto far fronte. Mentre uno ci lavora, sembra tutto insormontabile e accade ogni volta. Questa è la prima volta che mi capiterà di dirigere un sequel di un film che ho girato io. Naturalmente ci sarà un sacco di pressione ma ciò che faremo sarà focalizzare l’impegno sul lavoro, come facciamo sempre. FAremo le cose un passo alla volta e cercheremo di mantenere un ambiente circostante tranquillo, cercando di fare qualcosa che abbia un significato.

Dal momento che per la prima pellicola, Black Panther, ci sono riusciti, di certo Ryan Coogler non ci deluderà nemmeno per questo secondo capitolo, che ne pensate?