Ben Stiller e il flop di Zoolander 2: “Non me lo aspettavo”

L'esperienza con Zoolander 2 ha spinto Ben Stiller a mettere in discussione la sua visione e ad esplorare nuove direzioni creative.

Ben Stiller, regista e attore, si è recentemente espresso riguardo al deludente risultato al botteghino del sequel della sua celebre commedia, Zoolander 2. Nel corso di una conversazione nel podcast di David Duchovny, Fail Better, Stiller ha condiviso i suoi sentimenti di sorpresa e delusione di fronte ai risultati deludenti del film.

‘Wow, devo aver davvero incasinato tutto. Non ci sono andati tutti come pensavo e ha ricevuto queste recensioni orribili.” Ha affermato Ben Stiller

Ben Stiller Zoolander 2 - cinematographe.it

“Pensavo che tutti lo volessero vedere”, ha ammesso Ben Stiller, riferendosi al clamore che circondava il sequel prima della sua uscita. Tuttavia, il film ha incassato solo 15,9 milioni di dollari nel suo weekend di apertura, lontano dalle aspettative del regista. L’attore ha raccontato che la reazione negativa della critica è stato un colpo ancora più duro, lasciandolo incerto sul suo talento.

L’esperienza con Zoolander 2 ha spinto Ben Stiller a mettere in discussione la sua visione e ad esplorare nuove direzioni creative. L’attore ha rivelato che il fallimento del film lo ha spaventato e ha influenzato la sua percezione di se stesso come regista e creativo, portandolo ad una rinascita personale e professionale, aprendo la strada a nuove idee e progetti che lo hanno ispirato a reinventarsi.

Tra i frutti di questa rinascita creativa ci sono state le acclamate serie televisive Escape From Dannemora e Severance, che hanno permesso a Ben Stiller di esplorare nuove forme di narrazione e di sperimentare con generi diversi rispetto alla commedia.

Se mi avessero detto ‘Fai Zoolander 3 adesso’, o offerto qualche altro film, probabilmente mi sarei tuffato e l’avrei fatto, invece ho esplorato altre possibilità”, ha condiviso Ben Stiller. Tuttavia, la delusione gli ha dato il tempo e lo spazio necessario per esplorare altre opportunità creative e riflettere sul suo percorso professionale.

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Fonte: deadline