Beetlejuice 2, Michael Keaton vuole un film “artigianale”

L'attore e il regista rivelano l'intenzione di mantenere l'autenticità nel tanto atteso film di Beetlejuice 2.

Michael Keaton e Tim Burton stanno portando avanti il loro atteso sequel di Beetlejuice con un approccio che mira a preservare l’autenticità e la magia del film originale del 1988. In una recente intervista con la rivista People, Keaton ha rivelato che lui e Burton erano determinati a evitare un eccessivo ricorso alla tecnologia, preferendo invece un approccio più “fatto a mano”.

Beetlejuice 2: l’idea di Tim Burton e Michael Keaton

Beetlejuice Tim Burton - cinematographe.it

“Abbiamo pensato: ‘Dobbiamo farlo bene. Altrimenti semplicemente non lo facciamo’”, ha condiviso Keaton. “Una volta arrivati lì, ho detto: ‘OK, facciamolo e basta’. Vediamo solo se possiamo farcela, se riusciamo a farcela.” Burton e Keaton hanno discusso della necessità di mantenere un senso di autenticità nel film Beetlejuice, favorendo l’interazione tra attori e oggetti fisici sul set rispetto all’interazione con schermi verdi o effetti digitali. “Doveva sembrare fatto a mano”, ha affermato Keaton. “È la cosa più emozionante quando riesci a farlo di nuovo dopo anni passati davanti a uno schermo gigante, fingendo che qualcuno sia di fronte a te.”

Beetlejuice doveva sembrare fatto a mano”, ha detto. “Ciò che è risultato veramente divertente è stato guardare qualcuno nell’angolo che ti teneva qualcosa in mano, guardare tutti nella stanza rimpicciolita e dire: ‘Quelle sono persone lì sotto, che gestiscono queste cose, cercando di farlo bene.'”

Il sequel di Beetlejuice, vedrà il ritorno di volti noti come Winona Ryder e Catherine O’Hara, insieme a nuove aggiunte come Jenna Ortega, Willem Dafoe, Monica Bellucci e Justin Theroux. Con la produzione del film conclusasi nel Vermont lo scorso novembre, i fan possono aspettarsi un ritorno nel magico e inquietante mondo di Beetlejuice quando il film uscirà nelle sale il 6 settembre.

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