Batman v Superman: Batman con l’armatura dal backstage

Foto dal dietro le quinte del set di Batman V Superman dell'armatura di Batman

Il fotografo di scena Clay Enos ha lavorato con il regista Zack Snyder dal 2009 con Watchmen, una possibilità che permette al fotografo di avere l’accesso esclusivo alle più grande star di Hollywood durante i giorni di riprese sul set. Il loro ultimo progetto insieme è ovviamente Batman v Superman: Dawn of Justice, la grande produzione Warner Bros. che vede la Trinità della DC Comics riunita sullo schermo in un film per la prima volta in assoluto. Enos è stato colui che ha catturato alcuni dei momenti nel dietro le quinte prima che li potessimo ammirare sul grande schermo. In un’intervista a Playboy (via CBM), Enos ha parlato dell’incontro con Snyder sul set di 300 e di come quel momento abbia portato alla nascita del loro rapporto legato alla realizzazione di film. Egli ha anche condiviso una nuova immagine del dietro le quinte di Batman V Superman e ha commentato la sua esperienza di riprese degli eroi DC Comics in carne ed ossa. Ci sarà probabilmente altro lavoro di questo genere per Enos in futuro, visto che Snyder si prepara a girare il film Justice League.

Ecco l’immagine del dietro le quinte di Enos per Batman v Superman:

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Quando è costretto a scegliere tra Superman di Henry Cavill , Batman di Ben Affleck, e Gal Gadot come Wonder Woman, ci si potrebbe chiedere come Enos sceglie chi mettere a fuoco. Ecco cosa ne pensa della Trinità DC Comics:

Dei tre personaggi in Batman V Superman tra Henry Cavill, Ben Affleck, e Gal Godot chi era il più facile da riprendere?

È difficile da dire. Gal è così bella, forte ed impressionante. E’ molto divertente e lei è nuova al genere dei film di supereroi. Ma poi Henry è l’immagine sputata di Superman che hai nella tua testa. È pazzesco. Quando lui indossa il suo mantello ed è in costume, stai riprendendo Superman. L’unica altra icona maschile che è nella tua testa per tutta la vita è Babbo Natale. E poi Batman è un gigante, una massa scura che mette suggestione, che rappresenta una sfida perché il suo costume è scuro. E’ così impressionante che si lascia andare. Ad un certo livello è solo un mento di Ben come Batman. Ma che mento.

Per una buona descrizione in che cosa consiste il lavoro di Enos, ecco ciò che ha detto:

Essere un fotografo di scena non è più come una volta. Quali sfide crea per te lo schermo verde?

Credo che la preoccupazione principale sia sempre “qual è il momento che verrà ripreso?” E non farsi distrarre troppo dal fatto che ci sia una tonalità verde (sugli attori) o non c’è niente dietro di loro. Poi si ordina per selezionare e scegliere. Se sono solo un po ‘di chiacchiere su un altro pianeta, si può anche lasciarlo andare. Oppure, se si tratta di qualcosa di drammatico come una lotta tra Batman e Superman, allora si riprende tutto a prescindere. Il passo successivo che si dovrebbe fare è cercare di mettere alcune parti dietro di loro in modo che quando lo realizzeranno potranno costruire il prodotto finito avrai dato loro una possibilità. Di sicuro l’ho fatto per 300: L’alba di un impero. Tutto il film è stato fatto in più fasi. Ci sono un sacco di battaglie navali. Quindi, basta guardare le riprese buone e metterle dietro di loro trovando l’angolo giusto e poi portarlo avanti.

E’ più facile in una location o in studio con lo schermo verde?

Dipende. Quando sei in giro, non ci può essere lo schermo verde, ma di solito è un set esteso quindi la maggior parte di ciò che riprendi è reale. Poi alla fine della strada, quando immagini che la città si estenda per sempre, mettono uno schermo verde. Credo che Aircover Gonfiabili abbia vinto un Academy Award tecnico quest’anno per questi schermi verdi gonfiabili giganti (gli AIRWALL). Si possono posizionare e realizzare qualsiasi tipo di scena, tutto grazie ad uno schermo verde.