Bastardi senza gloria, Quentin Tarantino non voleva Diane Kruger: “Non gli piacevo, non credeva in me”
Diane Kruger ha dovuto lottare per ottenere la parte in Bastardi senza gloria.
Diane Kruger rivela che Tarantino non voleva nemmeno farle fare il provino per Bastardi senza gloria
Ogni grande mente ha le proprie idiosincrasie e le idiosincrasie sono difficilissime da superare. Per esempio, pare che Tesla si tirasse le dita dei piedi per cento volte prima di andare a letto, credendo che questo lo aiutasse a pensare meglio. Quando un genio si mette in testa una cosa, quella è quasi impossibile da estirpare. Lo ha provato sulla propria pelle anche l’attrice tedesca Diane Kruger, che ha rischiato di non essere presente in Bastardi senza gloria perché a Quentin Tarantino non era piaciuto un film in cui lei aveva recitato.
È quanto emerge da un’intervista che Diane Kruger ha rilasciato per il podcast Reign with Josh Smith: “Ha fatto fare un provino a chiunque. A me invece non voleva farlo fare perché aveva visto un film in cui c’ero anch’io e non gli era piaciuto. Quindi all’inizio non credeva in me e l’unico motivo per cui alla fine mi ha fatto fare il provino è perché non era rimasto più nessuno“.
L’attrice ha dovuto fare i salti mortali per ottenere la parte di Bridget Von Hammersmark in Bastardi senza gloria. E non solo per convincere Tarantino a farle fare un provino. Infatti, il regista non volle vederla negli Stati Uniti, ma la costrinse a tornare in Europa. “Ho dovuto pagare il mio volo da New York per tornare in Germania perché lui [Tarantino], pur essendo americano, non ha voluto vedermi negli Stati Uniti. Ho dovuto fare tutti questi salti mortali che mi hanno decisamente irritata“. Ma alla fine, come la stessa attrice ha riconosciuto, le cose sono andate per il verso giusto. E, anzi, può essere stata anche per Tarantino un’occasione per imparare qualcosa: “A volte hai pregiudizi sulle persone. Pensi che siano fatte in una certo modo, ma poi ti rendi conto che non sono affatto così“.
Non è la prima volta che Diane Kruger parla del suo rapporto con Quentin Tarantino. Già nel 2018 si era sentita in dovere di difendere il regista statunitense dalle accuse di maltrattamento sul set, ritenendo la sua esperienza in Bastardi senza gloria una “gioia pura. Mi ha trattato con estremo rispetto e non ha mai abusato del suo potere né mi ha mai costretto a fare qualsiasi cosa con cui non mi sentissi a mio agio“.