Barbie: Greta Gerwig rivela quale scena lo Studio voleva fosse rimossa, la risposta vi sorprenderà!

La regista spiega quale scena del film è stata presa di mira dallo Sudio in fase di montaggio. Spoiler: è tra le preferite dei fan!

Barbie, è attualmente nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, in Italia al cinema dal 20 luglio, e si sta rivelando un grande successo non solo tra critica e pubblico ma anche dal punto di vista economico.

Barbie però ha conquistato tutti anche per alcune scene molto belle e piene di emozioni, che hanno fatto commuovere il grande pubblico in sala. E proprio una di queste scene cruciali rischiava di essere rimossa su decisione dello Studio. La regista e sceneggiatrice Greta Gerwig parla della scena in questione che secondo lei rappresenta il cuore del film.

Attenzione, se continuate a leggere avrete degli Spoiler! Se non avete visto il film e non volete rovinarvi la visione non proseguite, potete sempre leggere l’articolo una volta che avete finito il film!

Barbie, la regista sulla reazione allo studio di tagliare una scena: “Se la tolgo, non so di cosa parla il film allora”

Margot Robbie Barbie panchina - Cinematographe.it

Nel resto dell’articolo troverete Spoiler.

Una delle scene più emotive e più belle in Barbie poteva essere tolta, questo a causa di un suggerimento dello Studio di toglierla. Greta Gerwig, regista e sceneggiatrice del film, ha parlato del diverbio con gli executives e della scelta di mantenere questa importantissima scena.

Verso metà film la Barbie di Margot Robbie, arrivata nel mondo reale, si siede su una panchina di una fermata dell’autobus e vede una signora anziana facendole un complimento e dicendole che è molto bella. La toccante e significativa scena, soprattutto perché a Barbieland non si invecchia, pare non abbia conquistato lo Studio, che pare abbia cercato di spingere la regista a toglierla dal film.

Amo quella scena moltissimo” ha rivelato la regista. “E la signora anziana sulla panchina è la costumista Ann Roth [cinque volte nominata agli Oscar, e due volte vincitrice]. Lei è una leggenda. Un momento cul-de-sac [vicolo cieco], in un certo senso non port da nessuna parte. E nei primi momenti di montaggio, guardando il film, è stato suggerito ‘Beh dovresti tagliarla. E in realtà, la storia andrebbe avanti allo stesso modo’. E io avevo detto ‘Se tolgo la scena, non so di cosa parla il film allora‘.

Ann Roth non è la costumista del film Barbie, ma è comunque una delle costumiste più amate di Hollywood, ha lavorato a film come Una donna in carriera (1988), Il paziente inglese (1996), Il talento di Mr. Ripley (1999), Ritorno a Cold Mountain (2003), Mamma mia! (2008).

La regista ha spiegato come per lei tale scena sia fondamentale nel film:

Per me, questo è il cuore del film. Il modo in cui Margot recita in quel momento è così gentile e non forzato. Ci sono parti scioccanti del film per cui le persone mi dicono ‘Oh, mio Dio, non posso crederci che la Mattel te lo abbia lasciato fare’ oppure ‘Non posso crederci che Warner Bros te lo abbia lasciato fare’. Ma per me, la parte che non riesco a crederci che sia ancora nel film è questo momento che non porta da nessuna parte – eppure, è il cuore del film!

La scena può non sembrare importante, eppure è vitale nel comprendere il messaggio del film e soprattutto la percezione che Barbie ha di sé e del mondo reale, dove le persone invecchiano, muoiono, non sono perfette, ma sono belle lo stesso.

Ann Roth Barbie panchina - Cinematographe.it
La costumista americana premio Oscar Ann Roth in una scena di Barbie (2023)

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