Avatar 3, il trailer è spettacolare (ma James Cameron vuole che paghi per vederlo)
Pandora è tornato a farsi sentire con il primo poster ufficiale, dedicato al nuovo personaggio Varang, e l’arrivo del primo trailer.
Uno dei film più attesi del 2025 è senza dubbio Avatar 3, terzo capitolo della colossale saga fantascientifica di James Cameron. Dopo mesi di silenzio e speculazioni, questa settimana l’universo di Pandora è tornato a farsi sentire con due colpi ben assestati: il primo poster ufficiale, dedicato al nuovo personaggio Varang (interpretato da Oona Chaplin), e l’arrivo del primo trailer di Avatar: Fuoco e Cenere. Ma c’è un dettaglio: per vederlo, bisogna pagare il biglietto.

Disney ha infatti deciso di legare l’anteprima esclusiva del trailer alle proiezioni di I Fantastici Quattro: Gli Inizi, strategia che segue un trend ormai consolidato a Hollywood. Non è un caso isolato: lo stesso Christopher Nolan aveva scelto di lanciare il primo teaser di The Odyssey insieme alla première di Superman. Una mossa commerciale che serve a trainare due colossi contemporaneamente, ma che inevitabilmente farà storcere il naso a chi sperava di vedere le prime immagini comodamente da casa.
Chi ha già avuto accesso al trailer, come alcuni giornalisti presenti alle proiezioni stampa del film Marvel, racconta un montaggio che punta tutto sull’impatto visivo. Poche battute – appena sei o sette – e un tono che mette in evidenza l’intensità emotiva, in particolare nel momento in cui Jake avverte Neytiri: «Non puoi continuare a vivere guidata dall’odio». Nessuna rivelazione sulla trama, nessun indizio concreto sugli sviluppi di Fuoco e Cenere. La scelta di Cameron sembra precisa: restituire l’esperienza di Pandora nella sua dimensione più pura e spettacolare, ricordando che questo è un franchise nato per il grande schermo.
Per chi non resiste alla curiosità, la domanda ora è solo una: quanto tempo passerà prima che Disney rilasci il trailer online? Considerando che Avatar 3 arriverà nei cinema il 19 dicembre 2025, l’attesa potrebbe non essere troppo lunga. Nel frattempo, Cameron sembra voler ribadire la sua idea di cinema come esperienza collettiva e immersiva, in netta controtendenza rispetto al consumo digitale che domina il panorama attuale.
Leggi anche Avatar 3 riporterà su schermo il miglior personaggio del secondo capitolo