Arrival: il poster ufficiale scatena una reazione politica a Hong Kong

Amy Adams, protagonista nel thriller di fantascienza Arrival scatena accidentalmente una nuova ondata di sentimento anti-Cina ad Hong Kong.

Non tanto un’invasione aliena, quanto un’invasione architettonica nel nuovo poster posizionato in un punto di riferimento di Shanghai, sull’immagine di Hong Kong.

L’invasione architettonica in ‘Arrival’ agita la reazione politica a Hong Kong

Il manifesto, pubblicato martedì 16 Agosto, raffigura una gigantesca nave spaziale, come parte di un’invasione aliena in bilico su Victoria Harbour. Ma un’immagine dell’Oriental Pearl Tower, una torre TV si trova nel distretto di Pudong di Shanghai, è stata incollata in bella mostra sullo skyline di Hong Kong.

Il manifesto è ormai virale su tutti i social media. I fan arrabbiati hanno lasciato sulla pagina Facebook ufficiale del film ashtag come #hongkongisnotchina o #WhyOrientalPearlTowerHere. “Basta che non promuove il filmato in HK [Hong Kong] se non si rispettano HKers [Hongkongers]”, ha scritto Allan Chan. “Fuoco alla persona incaricata del vostro disegno di marketing”, ha scritto invece Douglas Black. 

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Anche Horace Chin Wan-kan, che concorre alle elezioni, ha detto la sua sulla questione del manifesto errato: “L’adattamento cinematografico del romanzo di fantascienza ‘Arrival‘, che ha ottenuto il Premio Nebula, ha un buon direttore come Dennis Villeneuve e attori come Amy Adams e Jeremy Renner.Tuttavia, tutto però è rovinato da questo manifesto improprio”.

Nonostante questo increscioso errore, il film verrà presentato in anteprima mondiale il 2 Settembre 2016, l’uscita statunitense è fissata per l’11 Novembre. 

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