Annette Bening rivela gli importanti insegnamenti ricevuti dal figlio transgender: “è una grande ispirazione per me”

Annette Bening ammette di aver aperto gli occhi su una questione di cui sapeva pochissimo.

Annette Bening prende pubblicamente parola sul suo sostegno alla comunità LGBTQ+. Uno dei quattro figli, Stephen, frutto del trentennale matrimonio con Warren Beatty, è trans e lo considera una grande fonte di ispirazione. Prima di conoscere personalmente il suo mondo, ignorava il tema. Faticava a comprendere davvero cosa significasse essere membri della comunità. Si tratta di una scelta di vita a tutti gli effetti e, in quanto tale, deve essere rispettata.

Seppur consapevoli dell’opinione pubblica avversa, i membri portano avanti la loro battaglia personale, alla ricerca della felicità e della realizzazione professionale. Nulla di tutto ciò è facile, anzi. Del resto, vige parecchia disinformazione a riguardo, frutto secondo Annette Bening, dei timori alimentati dalla politica di destra. Gli alti rappresentanti tendono a diffondere preoccupazioni infondate, a cui, purtroppo, una certa parte della popolazione presta ascolto.

Annette Bening: le lezioni di vita apprese dal figlio transgender

Annette Bening insegnamenti figlio transgender - Cinematoraphe.it

Nell’intervista a The Hollywood Reporter, Annette Bening ha evitato di entrare nel merito di film o serie TV in dirittura d’arrivo. Eludere le domande sui progetti professionali dipende anche dalla causa intrapresa in qualità di membro della Screen Actors Guild. Il mondo di Hollywood è oggi in piena battaglia contro le politiche messe in atto da certe case di produzione, figlie anche delle recenti innovazioni tecnologiche.

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Ad esempio, uno degli argomenti maggiormente dibattuti riguarda il diritto alla scannerizzazione dei corpi degli attori. Sebbene costituisca un tema di notevole interesse per Annette Bening, il focus dell’intervento è il figlio Stephen e la lotta per vedersi riconosciuti i diritti. La mancanza di compassione da parte di certe individui la atterrisce; tuttavia, è grata di aver conosciuto in prima persona la bellezza del mondo LGBTQ+ e lieta di aver saputo prendere le decisioni giuste nel percorso genitoriale.

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