Anne Hathaway accende un dibattito su Il diavolo veste Prada: era davvero Nate il villain del film?

Per Anne Hathaway è Nate il vero villain de Il diavolo veste Prada? La risposta dell'attrice Premio Oscar non vi deluderà!

Altro che Miranda Priestly! Il vero villain de Il diavolo veste Prada, film del 2006 diretto da David Frankel tratto dall’omonimo romanzo di Lauren Weisberger, è un altro. Da anni, infatti, circola online una teoria dei fan secondo cui il vero cattivo del film sia Nate, il fidanzato di Emily. Il motivo è molto semplice: il ragazzo, lungo il corso di tutto il film, fa di tutto per tarpare i sogni e gli obiettivi lavorativi della sua fidanzata, tanto da essere considerato il boyfriend più tossico del cinema. Per la prima volta, la protagonista del film Anne Hathaway ha detto la sua su questa interessante teoria: ecco la sua risposta!

È davvero Nate il villain de Il diavolo veste prada? La risposta di Anne Hathaway

Anne Hathaway; cinematographe.it

Nel corso della puntata del 24 ottobre del talk show Watch What Happens Live with Andy Cohen, due fan hanno posto ad Anne Hathaway una domanda ben precisa: “Sei d’accordo con i fan sul fatto che Nate sia il vero cattivo di Il diavolo veste Prada?“. Dopo una piccola incertezza, l’attrice Premio Oscar ha risposto così: “Si è comportato come un monello, ma mi sono comportata anche io come un monella quando avevo 20 anni. Penso che sia quello che facciamo tutti. E non vorrei essere definito dal mio momento peggiore nei miei 20 anni, certamente, quindi non considero Nate un cattivo, in realtà.

Tempo fa, l’attore Adrian Grenier – colui che ha interpretato Nate ne Il diavolo veste Prada – durante un round table con EW! ha sottolineato e ammesso il lato patriarcale e tossico del personaggio. “Quando è venuta fuori la storia di “Nate peggior cattivo del film” non riuscivo a crederci. Non lo capivo. Forse perché non ero maturo come uomo e proprio come Nate dovevo ancora crescere un po’. Ero immaturo proprio come lui, ai tempi, non riuscivo a vedere dove sbagliava, ma dopo averci riflettuto e aver letto alcuni approfondimenti online, ho capito la verità vedendola da un’altra prospettiva. Nate nel film non evolve, Andy sì. Lei aveva bisogno di altro nella vita ed è riuscita a raggiungerlo. Lui invece non è riuscito a supportarla perché era fragile. A tutti i Nate là fuori, quindi dico: svegliatevi!“, ha dichiarato.