Anna Safroncik e il dramma personale dietro la guerra in Ucraina: “mio padre è a Kiev, ho paura”
Anna Safroncik continua ad aggiornare i fan su quanto sta accadendo in Ucraina, dove si trova il padre.
Attraverso continui post su Instagram Anna Safroncik tiene al corrente i follower sull’invasione dell’Ucraina, sua terra d’origine
Dal momento in cui il presidente russo Vladimir Putin ha disposto l’invasione dell’Ucraina, Anna Safroncik utilizza i propri canali social per fornire frequenti aggiornamenti ai follower. L’attrice, nata a Kiev il 4 gennaio 1981, tra venerdì 25 e sabato 26 febbraio ha postato diverse Instagram Stories.
Anna Safroncik ha raccontato di tenersi in continuo contatto con il padre, che si trova ancora a Kiev, praticamente ogni ora. Ovviamente, provano un senso di forte angoscia, nessuno ha dormito la notte. Nessuno sta come si stiano realmente evolvendo le vicende, il che alimenta ansia. Si odono spari, bombe, mentre le famiglie rimangono barricate in casa.
In seguito, Anna Safroncik ha sottolineato quanto sia difficile portare avanti gli impegni quotidiani, il lavoro, in Italia. Tutti stanno provando a capire come portare via le persone care dalla capitale ucraina, ma al momento è impossibile, in quanto vige la legge marziale.
Poi un dettaglio: secondo la testimonianza di Anna Safroncik, qualunque uomo venga fermato per strada sul territorio viene arruolato. Glielo ha comunicato un’amica, il cui marito è stato bloccato mentre tentava di raggiungerla. Gli hanno concesso un minuto per salutarla al telefono e cambiarsi per partire.
Nella mattinata di ieri, Anna Safroncik ha ripreso ad aggiornare il proprio pubblico di utenti. Prima li ha ringraziati per le parole di solidarietà, affetto e vicinanza ricevute. Quindi, ha dato una notizia: non sono cadute le bombe su Kiev. Questo era l’unico pensiero fisso, la paura e il timore di un attacco alla città in piena notte.
Relativamente al padre, sta bene ed è a casa sua. Nonostante le circostanze– ha proseguito – è lui a darle forza, un qualcosa di incredibile, da grande uomo. Infine, l’artista ha espresso la speranza che tutto finisca presto.