Anna Falchi: “sono contenta se gli uomini mi fischiano, evviva il catcalling”
Anna Falchi non disapprova il catcalling, anzi: ricevere i fischi degli uomini la mette di buonumore!
Hanno suscitato polemiche le dichiarazioni di Elena Donazzan, assessora alle Pari opportunità della Regione Veneto, la quale si è detta felice se gli uomini fischiano quando passa. Ospite di Un giorno da pecora, programma di Rai Radio 1, Anna Falchi si è detta d’accordo, su imbeccata di Francesca Fagnani.
Anna Falchi: vanno bene anche i maschi un po’ rozzi
Le parole proferite da Elena Donazzan riguardo alle molestie che alcune donna avrebbero subito durante il raduno degli Alpini a Rimini hanno sollevato un gran polverone. L’esponente di Fratelli d’Italia ha definito una grave colpa quella di gettare fango e chi lo fa dovrebbe vergognarsi soprattutto se risiede nelle zone a forte concentrato di Alpini. Le denunce avanzate saranno prese in considerazione. A ogni modo, è quasi certa che non si parla di Alpini e poi – ha concluso – se uno le fa un sorriso, le fischia dietro ed è bella, lei è pure contenta.
Anna Falchi ha appoggiato la tesi della Donazzan: anche lei è contenta se gli uomini le fischiano. “Evviva il catcalling”, ha esclamato, specie dopo i 50 anni: magari ce ne fossero. Lei non si offende per niente, magari chi le fa un apprezzamento è fra l’altro caruccio. Le capita e le piace, le strappa un sorriso. La mattina si reca a lavorare a piedi in via Teleuda la mattina e il catcalling impazza.
Anna Falchi ha poi raccontato un aneddoto. Una volta le hanno detto che è molto meglio da vicino che da lontano. E lei, per tutta risposta, ha detto meglio dal vivo che da morta. Nel fischio non vede maschilismo. In onestà, le donne si lamentano perché non ci sono più gli uomini, la loro perdita di virilità, la riluttanza a corteggiare. Gli mettono una grande pressione e loro ne escono terrorizzati. Insomma, per la conduttrice de I fatti vostri bisognerebbe lasciarli essere un po’ maschi e anche un po’ rozzi.