Anche Rupert Grint passa il testimone: i consigli all’erede di Ron Weasley per la serie di HBO
L'attore è consapevole che non potrà mai liberarsi dall'ombra del suo personaggio leggendario, ma almeno ha imparato a fare pace con essa.
Rupert Grint non ha mai cercato i riflettori più del necessario, e forse è proprio questo il motivo per cui molti continuano a guardarlo con un affetto particolare. Anche ora che la saga di Harry Potter si prepara a una nuova vita in TV, l’attore dimostra quella stessa discrezione che lo ha accompagnato fin dall’inizio, tendendo la mano ad Alastair Stout, il giovane chiamato a interpretare Ron Weasley nella serie prodotta da HBO.
Grint ha raccontato alla BBC di aver scritto a Stout una lettera prima dell’inizio delle riprese (cosa che ha fatto anche Daniel Radcliffe): “Gli ho passato il testimone e gli ho augurato il meglio. Mi sono divertito tantissimo in questo mondo e spero che anche lui viva la stessa esperienza”. Parole semplici, che lasciano trasparire un legame di quelli che restano, anche quando la vita ti porta altrove.

L’attore sa bene che Ron lo accompagnerà sempre, qualunque strada scelga. Lo dice senza rimpianti, anzi con una specie di tenerezza: per diverse generazioni, quel ragazzo dai capelli rossi significa qualcosa, e la sua ombra è lunga. “Sono orgoglioso di farne parte”, ha spiegato, accettando con naturalezza il peso di un ruolo che non smette di essere riconosciuto, anche dopo anni e ruoli molto diversi.
Grint, pur non comparendo nella serie — l’unico volto della vecchia guardia a tornare sarà Warwick Davis nei panni del Professor Vitious — non rinnega nulla del suo passato nel mondo magico, nemmeno i momenti più complessi. Ricorda l’arrivo sul set come l’ingresso in un luogo sognato per anni, da grande lettore dei libri. Una pagina decisiva, che gli ha cambiato la vita con una rapidità che a tratti lo ha persino spaventato. Tornare? Difficile, dice, a meno di non ritrovarsi davvero in cattive acque. Per ora preferisce restare spettatore, osservando da lontano un nuovo Ron che sta muovendo i primi passi.
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