Ana de Armas svela il suo estremo workout per il nuovo film di John Wick: “È stato doloroso, ma mi è piaciuto”

L'attrice ammette: "Non avrei mai pensato di diventare una star dei film d'azione".

Manca ormai pochissimo all’attesissima uscita di Ballerina, fissata per il 12 giugno. Il film, ambientato nell’universo di John Wick, si preannuncia come un imperdibile appuntamento per tutti gli amanti dell’azione. Al centro della scena c’è Ana de Armas, che con questo ruolo ha l’occasione di brillare in un genere nuovo per lei, dimostrando tutta la sua determinazione e versatilità.

Dopo la breve ma memorabile apparizione in No Time to Die, l’attrice ha dovuto affrontare una sfida ben più impegnativa per dare vita a Eve Macarro, protagonista di Ballerina. Durante un AMA su Reddit, parte della campagna promozionale del film, Ana ha condiviso alcuni dettagli sul faticoso percorso di preparazione fisica che ha affrontato.

Ana de Armas john wick cinematographe.it

“È stato piuttosto intenso”, ha raccontato. “Avevo una nutrizionista che mi seguiva con una dieta ipocalorica molto rigida. L’allenamento era folle: un’ora e mezza di forza, poi 4-5 ore di addestramento acrobatico. Dopo guidavo fino al poligono per altre due ore a esercitarmi con le armi. Tornata a casa, correvo sul tapis roulant con un giubbotto zavorrato. È stato doloroso, ma mi è piaciuto. Mi sentivo bene.”

L’impegno di Ana de Armas è stato evidente, non solo nella preparazione fisica ma anche nella sua crescita personale come attrice d’azione. Lei stessa ha ammesso di non essersi mai immaginata in un ruolo simile: “Non ho mai pensato che sarei diventata una star dell’azione. Non mi sono mai considerata abbastanza atletica. Ma mi sto divertendo tantissimo. È un’esperienza incredibile.”

Ma non finisce qui. Oltre all’addestramento con le armi da fuoco, Ana ha dovuto cimentarsi anche in combattimenti con la spada: “Abbiamo fatto un po’ di addestramento con la spada per prepararci al meglio. Era tutto molto complicato, ma mi è piaciuto moltissimo! Ho passato ore e ore al poligono, e devo dire che me la sono cavata meglio di quanto immaginassi. È stato divertente, sia imparare che allenarsi.”