La vita dell’atleta paraolimpica Ambra Sabatini diventa un docufilm: al via le riprese
Una telecamera seguirà Ambra Sabatini nel suo quotidiano, fino alle Paralimpiadi di Parigi del 2024.
Tenacia, competitività, valori olimpici, inclusione sociale, amicizia, famiglia, performance indimenticabili e italianità, questi gli ingredienti di Ambra, quando correre cambia tutto, il docufilm sulla storia della campionessa paralimpica Ambra Sabatini, una coproduzione internazionale di Giffoni Innovation Hub, BlackBox Multimedia, per la regia di Mattia Ramberti.
Le riprese del documentario che racconta la storia di Sabatini – che dopo un incidente nel 2019 è stata costretta a reinventare sé stessa e la propria vita – sono ufficialmente iniziate. Un esempio di forza, coraggio e determinazione che hanno portata la giovane atleta a conquistare non solo la medaglia olimpica a Tokyo nel 2020, registrando il nuovo record del mondo ai mondiali di Parigi 2023, ma anche la stima e l’affetto di migliaia di persone. Una storia che va raccontata perché può essere di ispirazione per i più giovani, perché racchiude i valori universali dello sport e dimostra che tutto è possibile in un mondo che, tra pandemia, guerre, crisi sociali, economiche, ambientali e valoriali tende al disincanto. Ambra Sabatini è l’esempio di chi sfida i limiti rendendoli un punto di forza.
Le riprese
Da settimane, e per i prossimi mesi, una telecamera ha seguito e seguirà Ambra Sabatini nel suo quotidiano tra allenamenti, incontri e appuntamenti e le riprese l’accompagneranno fino alle Paralimpiadi di Parigi del 2024. Una volta ultimato il docufilm, della durata di 45 minuti, verrà proiettato in anteprima al Giffoni Film Festival.