Alvaro Vitali – al funerale fra i colleghi solo Carlo Verdone e pochissimi altri: “era una persona semplice, mi ha dato tanto”
L’attore e regista romano ha scelto di presenziare alla cerimonia per ricordare un collega, ma soprattutto un amico
Si sono tenuti il 26 giugno 2025, nella Chiesa di San Pancrazio a Monteverde Vecchio (Roma), i funerali di Alvaro Vitali, icona della commedia all’italiana noto soprattutto per il personaggio di Pierino e per le numerose apparizioni nei film di Federico Fellini e in molte commedie di successo degli anni ’70 e ’80. Tra i pochi volti noti del mondo dello spettacolo presenti per l’ultimo saluto, spiccava Carlo Verdone.
Alvaro Vitali e il ricordo di Carlo Verdone

L’attore e regista romano ha scelto di presenziare alla cerimonia per ricordare un collega, ma soprattutto un amico: “Mi ha dato il suo volto, la sua amicizia, tanta professionalità anche se era in condizioni fisiche molto precarie”, ha detto Verdone alla stampa poco prima dell’inizio della funzione. Commosso, ha aggiunto: “Devo dirgli grazie perché mi ha abbellito il racconto, gli ha dato un significato”.
Il riferimento è anche alla collaborazione tra i due nella quarta stagione di Vita da Carlo, in cui Alvaro Vitali aveva recitato un monologo toccante. “Quel giorno non stava bene, ha fatto impressione un po’ a tutti – ha raccontato Verdone durante la cerimonia – ma lui diceva di andare avanti. Alla fine gli ho detto di essergli grato per la fatica spesa, ma lui ha risposto che doveva farlo perché gli avevo dato una grande opportunità. In realtà l’opportunità l’ha data lui a me”.
Numerose le testimonianze raccolte nel corso della giornata. Alcuni presenti si sono avvicinati a Verdone per ringraziarlo della sua presenza, con parole significative: “Sei l’unico a essere venuto”.
Verdone ha anche parlato della parabola artistica di Alvaro Vitali, spesso legata alla comicità popolare ma non per questo meno dignitosa: “La vita è così, bisogna prepararsi a momenti in cui ci si appanna, si scompare. Però l’importante è lasciare una testimonianza con dei film, interpretazioni, nobiltà d’animo. Lui era un gran signore, questa è la cosa che mi ha colpito”.
Gli ultimi contatti tra i due risalgono a poche settimane prima del ricovero di Alvaro Vitali: “Ci siamo messaggiati fino a due settimane fa, mi chiedeva sempre come stesse andando la serie. Quando vedrete quell’episodio vi emozionerete molto, perché fa un discorso lungo, pieno di significato sulla vita e sulla morte”.
Durante il suo discorso in chiesa, Verdone ha definito Alvaro Vitali un uomo “molto intelligente e riflessivo, profondamente buono”, e ha concluso: “Gli auguro buon viaggio e spero che avrà uno sguardo benevolo nei nostri confronti”
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