Alien: Romulus, Fede Álvarez abbandona la regia del sequel
Fede Álvarez, regista di Alien: Romulus, non tornerà dietro la macchina da presa per il sequel del film (ma ci lavorerà comunque sopra)
Alien: Romulus è stato il settimo capitolo cinematografico dell’omonimo franchise. Questo midquel, ambientato tra il primo e il secondo capitolo della serie originale, si è rivelato come uno dei maggiori successi commerciali del 2024, avendo incassato 350 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget stimato attorno agli 80 milioni. Il film è stato accolto generalmente in modo positivo, soprattutto dalle nuove generazioni che non avevano ancora avuto modo di interfacciarsi con il popolare franchise horror fantascientifico.
Alien: Romulus, Fede Álvarez non si occuperà della regia del sequel (ma ci lavorerà sopra comunque)

Con questo film, Fede Álvarez, regista uruguaiano specializzato nel genere horror, si è unito a quella schiera, che alcuni potrebbero definire d’élite, di cineasti che hanno avuto l’onore di interfacciarsi all’universo di Alien (chi con maggiore successo e chi con risultati assai deludenti), partendo ovviamente da Ridley Scott e passando per James Cameron, David Fincher e Jean-Pierre Jeunet. Il prossimo regista che si unirà a questa sorta di all-star team arriverà molto più presto di quanto si possa immaginare, dato che Álvarez non dirigerà l’atteso sequel di Romulus, nonostante le aspettative dei fan del film.
Intervistato da Too Fab, Fede Álvarez ha infatti parlato del, non ancora ufficialmente annunciato, sequel di Alien: Romulus (anche se il fatto che si stia già attivamente lavorando a un sequel del film fosse ormai un segreto di pulcinella), e ha confermato che non tornerà alla regia. “Abbiamo appena finito la sceneggiatura per un sequel di Romulus” ha dichiarato Álvarez. “Ma passerò la torcia a qualche altro regista in questo caso. Io produrrò il film, insieme a Ridley Scott, lo produrremo insieme, e in questo momento stiamo cercando qualche nuovo regista che si possa unire al progetto.” Álvarez, che, dunque, lavorerà ancora attivamente al progetto, ha poi assicurato che una cosa del genere è più che normale all’interno dei franchise cinematografici.