Alessio Boni e la malattia insorta in seguito a un amore finito: “una storia devastante”

Alessio Boni racconta un periodo buio della sua vita, coinciso con la fine di una storia d'amore che lui stesso ha definito "devastante".

Attore italiano noto per numerosi film e serie tv, Alessio Boni ha studiato a lungo recitazione, alternandola con i primi lavori in teatro e in produzioni cinematografiche e televisive. La popolarità arriva però con la soap opera Incantesimo nel 2000, mentre la svolta 3 anni dopo, con La meglio gioventù, dove recita accanto agli amici e colleghi Luigi Lo Cascio e Fabrizio Gifuni. Interprete di film vincitori di svariati riconoscimenti, si ricordano le sue performance in Quando sei nato non puoi più nasconderti, La bestia nel cuore, Arrivederci amore, ciao, Guerra e pace, Caravaggio, Rebecca, la prima moglie e, più di recente, nella fiction Rai La compagnia del cigno. Legato sentimentalmente alla giornalista Nina Verdelli, la coppia a marzo 2020 ha dato il benvenuto al primo figlio Lorenzo.

Le dichiarazioni di Alessio Boni sul periodo più tormentato della sua vita

Alessio Boni - Cinematographe

Alessio Boni ha raccontato, durante un’intervista della rivista OK, della devastante storia d’amore avuta in passato, senza dare dettagli sul nome della donna né sul periodo, che ricorda come buio e doloroso. “Lei era la mia ossessione“, ha dichiarato. “Ma qualsiasi cosa facesse era l’esatto contrario di quello che mi aspettavo“. La rivelazione di questo momento di sofferenza provato durante e dopo la fine della relazione è avvenuto nel 2016, quando l’attore, parlando a cuore aperto, ha raccontato di questa donna lontana dal suo ideale di anima gemella, ma nella quale aveva, inaspettatamente trovato tutto ciò che cercava. Non sapeva spiegare bene perché, ma solo che era completamente rapito e convinto che quello fosse l’amore. “Era bella, era colta, amava l’arte come me, ci legava una sensibilità particolare. Ma un momento l’essenza della felicità e dopo l’incubo. Non che fosse peggiore di me, non voglio dire questo. Però la sua etica era inconciliabile con la mia, intendo il comportamento che tutti noi abbiamo nei confronti del bene e del male“, ha continuato. Alessio Boni ha anche affermato di aver fatto di tutto per salvare quella storia che in 6 mesi lo aveva fatto diventare geloso, sospettoso, chiuso e arrabbiato, un periodo in cui non riusciva a lavorare e non usciva. Ha ricordato i suoi amici, tra cui anche Lo Cascio e Gifuni, preoccupati, così come i suoi familiari. “Fu la preoccupazione negli occhi di mia madre a darmi la vera forza per chiudere quella storia e dopo ho sofferto terribilmente, ma ero infelice anche con lei. È stato un periodo oscuro, ma se tornassi indietro, sceglierei di attraversarlo ancora. Infondo in pochi mesi sono cresciuto, da ragazzo sono diventato un uomo“, ha concluso.

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