Alessandro Gassman e quella strana punizione di suo padre Vittorio: “Mi mandò a fare il barista”

Il motivo della punizione? Lo ha rivelato lo stesso Alessandro Gassman!

L’aneddoto è stato raccontato da Alessandro Gassman durante un’intervista al Corriere della Sera

Vittorio Gassman è considerato ancora oggi uno degli attori più leggendari del cinema italiano, ma allo stesso tempo era anche un padre estremamente severo. Nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, Alessandro Gassman è tornato a parlare di suo padre Vittorio, rivelando un divertente aneddoto. “Mi ero iscritto ad Agraria all’università di Perugia e, per dirla con un eufemismo, non sono mai stato uno studente modello”, ha iniziato a raccontare l’attore. La sua mancanza di disciplina nello studio, portò suo padre Vittoria ad optare per una punizione: “Dopo essere stato rimandato in latino e greco, per punizione mio padre mi mandò a fare il barista. Mi guardava con l’aria di chi pensa: “Studia Agraria perché non ha voglia di fare nulla”. E mi fece debuttare come attore accanto a lui in Affabulazione. È andata così”.

Alessandro Gassman ha poi parlato anche di sua madre, l’attrice francese Juliette Mayniel: “Non ho mai occasione di parlare di mia madre, mi chiedono sempre di mio padre. Era di una bellezza fuori dal comune, uno dei volti della Nouvelle Vague. Aveva vinto l’Orso d’oro alla Berlinale. Fu lei a lasciare papà, con una espressione irriferibile che in romanesco verrebbe benissimo. Oggi ha 86 anni, vive in Messico e ci sentiamo quasi quotidianamente via mail in un lungo palleggiamento tra l’italiano e il francese. Al telefono meno, non ha abbastanza udito e si innervosisce se non sente bene.”