Alec Baldwin e Rust: in un video dal set la scena della tragica uccisione di Halyna Hutchins

Alec Baldwin - in seguito ad una prima indagine - è stato prosciolto da ogni accusa.

La tragedia sul set del film Rust si arricchisce di nuovi dettagli. L’ufficio dello sceriffo della contea di Santa Fe ha infatti rilasciato lunedì scorso – 25 aprile – “tutti i file associati alle nostre indagini in corso“, relative alla sparatoria del 21 ottobre 2021 nella quale perse la vita la direttrice della fotografia Halyna Hutchins. Le dozzine di file resi pubblici riguardano “l’indagine sul set del film Rust e includono filmati di poliziotti e detective, rapporti di incidenti, foto della scena del crimine, rapporti d’esame, interviste ai testimoni, video dal set e foto del personale raccolte nel corso di questa indagine” – come dichiarato dallo sceriffo Adan Mendoza in una nota ufficiale.

Rust: Il video della tragedia

Un video in particolare – girato la mattina dell’incidente – ritrae Alec Baldwin mentre estrae una pistola durante una scena e la punta verso la telecamera. L’arma in questione è la stessa dalla quale partirà poi il proiettile che ucciderà Hutchins e ferirà il regista Joel Suza, una F.lli Pietta 45 Long Colt. Altri file rivelano poi la dinamica dei soccorsi, prestati inizialmente sul set – nella chiesa ricostruita al Bonanza Creek Ranch. L’aspetto più rilevante delle clip rilasciate, però, riguarda Alec Baldwin, che appena visibilmente preoccupato e in ansia in tutte le riprese. All’appello mancano però ancora molti materiali, fra cui armi da fuoco e analisi forensi balistiche, analisi del DNA e delle impronte digitali e dati dal telefono di Baldwin . Materiali fondamentali per completare l’indagine, come sottolineato dallo stesso sceriffo Mendoza: “Una volta che queste componenti investigative saranno fornite all’ufficio dello sceriffo, saremo in grado di completare l’indagine per inoltrarla al procuratore distrettuale di Santa Fe per la revisione”.

Baldwin, nel frattempo, è stato prosciolto da tutte le accuse e al momento ad essere indagata è solamente la produzione del film, già multata per $ 135.000. L’attore, infatti, ha sempre sostenuto di sapere che la pistola era scarica e di non aver mai premuto il grilletto. La sentenza è stata commentata dall’avvocato di Baldwin, il quale ci ha tenuto a precisare l’assoluta estraneità dai fatti del suo cliente: “Il Sig. Baldwin non aveva alcuna autorità sulle questioni che sono state oggetto dei risultati delle violazioni dell’Ufficio di presidenza e siamo lieti che i funzionari del New Mexico abbiano chiarito queste questioni critiche. Siamo fiduciosi che le persone identificate nel rapporto saranno ritenute responsabili per questa tragedia”.

Fonte: People