Alec Baldwin, archiviate le accuse di omicidio colposo per la sparatoria sul set di Rust

Le accuse penali contro Alec Baldwin verranno ritirate, settimane prima della data del processo per la fatale sparatoria sul set di Rust.

Un importante aggiornamento nella storia del caso Rust. Tutte le accuse penali contro Alec Baldwin sono state ritirate, alcune settimane prima dell’inizio del processo per l’uccisione della direttrice della fotografia del film western Rust, Halyna Hutchins. L’attore era stato accusato di omicidio colposo.

La notizia è stata data alla stampa dal suo team di avvocati. Secondo i rapporti, i documenti per archiviare le accuse di omicidio colposo contro Baldwin, dovrebbero essere archiviati presto dai procuratori. Le forze dell’ordine continueranno a indagare su come si sono svolti gli eventi della tragica giornata di ottobre del 2021, il che significa che il caso potrebbe essere riaperto.

“Siamo soddisfatti della decisione di archiviare il caso contro Alec Baldwin e incoraggiamo un’indagine adeguata sui fatti e sulle circostanze di questo tragico incidente”, hanno dichiarato gli avvocati di Baldwin Luke Nikas e Alex Spiro.

La co-imputata di Alec Baldwin, nonché ex armaiolo di Rust, Hannah Guiterrez-Reed, sta ancora affrontando accuse penali. I due in precedenza si erano dichiarati non colpevoli. L’udienza preliminare doveva iniziare il 3 maggio a Santa Fe, New Mexico, un anno e mezzo dopo la morte di Halyna Hutchins, avvenuta per mezzo di un proiettile vero partito dalla pistola impugnata da Baldwin sul set del film western.

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I ringraziamenti di Alec Baldwin alla moglie e all’avvocato

Alec Baldwin ha ringraziato la moglie e l’avvocato dopo che i pubblici ministeri hanno ritirato le accuse contro di lui. Lo ha fatto con un post social, pubblicando una foto di lui mentre abbraccia la moglie Hilaria Baldwin. “Devo tutto quello che ho a questa donna”, ha scritto nella didascalia, oltre a ringraziare l’avvocato Luke Nikas.