Agadah: il film con Alessio Boni dal 16 novembre al cinema

Agadah, film con protagonisti Caterina Murino e Alessio Boni, uscirà nelle sale cinematografiche italiane dal 16 Novembre 2017.

Agadah, pellicola diretta da Alberto Rondalli, e ispirata al celebre Manoscritto trovato a Saragozza di Jan Potocki, approderà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 16 novembre.

Agadah, che vanta un cast composto da Caterina Murino, Alessio Boni, Alessandro Haber e Valentina Cervi, è una rilettura di uno dei grandi classici della letteratura europea. Il romanzo di Potocki fu scritto in francese all’inizio del 1800; si tratta di una serie di storie di fantasmi, collegate l’una all’altra: una sorta di “decamerone nero”, suggestivo e grandioso, fatto di simbolismi a volte indecifrabili in cui si ritrovano tutti gli elementi del romanticismo nero. Questo classico della letteratura fu portato solo una volta sullo schermo, grazie al polacco Wojciech Jerzy Has nel 1964, che riuscì ad affascinare anche Luis Buñuel.

Trama di Agadah:

1815. Il conte Potoski sta lavorando al suo romanzo nell’elegante dimora in cui vive. Maggio 1734, Alfonso di van Worden, giovane ufficiale Vallone al servizio di Re Carlo, ha ricevuto l’ordine di raggiungere il suo reggimento a Napoli nel più breve tempo possibile. Nonostante Lopez, suo fedele servitore, cerchi di dissuaderlo dall’attraversare l’altopiano delle Murgie, perché infestato da spettri e demoni inquietanti, van Worden si mette ugualmente in cammino. Alfonso compirà un percorso iniziatico, tra allucinazioni e magia in caverne misteriose, locande malfamate, amori scabrosi e apparizioni diaboliche. Ambientato all’indomani della Battaglia di Bitonto, che portò il Regno di Napoli sotto il dominio di Carlo di Borbone, il film, in un crescendo epico e maestoso, intreccia, tra sogno e realtà, il destino di due uomini uniti in modo indissolubile attraverso storie tra loro concatenate in una realtà popolata da briganti, zingari, forche, cabalisti e fantasmi. Alfonso non avrà mai certezza se la sua esperienza sia stata reale o solo frutto dell’immaginazione…