Addio ad Alessandro D’Alatri, il regista è morto a 68 anni dopo una lunga malattia

Il regista, lo scorso febbraio, aveva iniziato le riprese della seconda stagione della fiction di Rai 1 Un professore.

Lutto nel mondo del cinema e della televisione italiana. Il regista Alessandro D’Alatri si è spento oggi a Roma all’età di 68 anni, dopo una lunga malattia. Nato a Roma nel 1955, aveva iniziato la sua carriera come attore per poi passare alla regia negli anni ottanta. Nel 1991 realizzò il suo primo film Americano rosso, con il quale vinse il David di Donatello e il Ciak d’Oro come miglior film esordio. Ha scritto e diretto film come Senza pelle con Kim Rossi Stuart, I giardini dell’Eden, Casomai, La febbre, Sul mare e Commediasexi. In tv, invece, ha firmato la regia di fiction di successo come I bastardi di Pizzofalcone, Un professore e Il commissario Riccardi. Il regista lascia due figlie.

Alessandro D’Alatri, il ricordo degli attori con cui ha lavorato

Alessandro D'Alatri; cinematographe.it

In seguito alla notizia della sua scomparsa, le star della fiction I bastardi di Pizzofalcone hanno voluto dare il proprio addio al regista romano. “È partito per un altro viaggio il mio amico regista, sceneggiatore, ma soprattutto essere umano dolce, generoso, pieno di talento, uomo di cultura, Alessandro D’Alatri. Grazie per l’opportunità di averti conosciuto. A chi lo amava un abbraccio“, ha scritto su Twitter Alessandro Gassman. “Ti avevo chiamato per sapere come stavi dopo l’intervento…Tu positivo e coraggioso, come sempre…Non so cosa dire, davvero…Mi mancherai“, sono state le parole di Massimiliano Gallo. “Non ci posso credere. Mi dispiace infinitamente. Mancherai tantissimo. Buon viaggio Ale“, è stato il ricordo di Carolina Crescentini.