A Mistake: trama, trailer e cast del film con Elizabeth Banks

A Mistake, ecco tutto ciò che c'è da sapere sulla pellicola con Elizabeth Banks.

Elizabeth Banks è la protagonista di A Mistake, un film drammatico ispirato al romanzo omonimo di Carl Shuker. Diretto da Christine Jeffs, il film ci porta dentro il mondo della chirurgia ospedaliera, esplorando temi profondi come la responsabilità, il fallimento e il peso dell’errore umano. Al centro della storia c’è una donna forte e rispettata che si trova a dover affrontare le conseguenze di una decisione che ha cambiato tutto.

Trama

La dottoressa Elizabeth Taylor è una chirurga esperta e rispettata in un importante ospedale di Wellington, in Nuova Zelanda. Ha costruito una carriera solida, guadagnandosi la fiducia dei colleghi in un ambiente competitivo e spesso dominato da uomini. Ma quando durante un’operazione di routine qualcosa va storto, tutto cambia.

Un errore in sala operatoria causa la morte di un paziente, e l’ospedale apre subito un’indagine. Elizabeth si ritrova al centro di accuse, sospetti e pressioni da parte della direzione sanitaria e dei media. Quello che era un semplice intervento diventa un caso pubblico, e la dottoressa deve confrontarsi con le sue responsabilità, il giudizio degli altri e le conseguenze psicologiche di ciò che è accaduto.

A Mistake è un racconto intenso che mostra quanto sia sottile la linea tra professionalità e fallibilità, in un contesto in cui non ci si può permettere di sbagliare.

Cast

Nel ruolo principale troviamo Elizabeth Banks, che interpreta la dottoressa Elizabeth Taylor, una chirurga affermata che si ritrova al centro di un grave caso medico. Accanto a lei c’è Richard Flood, che interpreta un suo collega e possibile alleato o rivale durante l’indagine. Completano il cast Mick Rose e Xavier Horan, nei panni di altri membri dello staff ospedaliero coinvolti nella vicenda.

Trailer

Il trailer di A Mistake trasmette subito una forte sensazione di tensione e isolamento. Vediamo la protagonista muoversi tra corridoi vuoti, sale operatorie e riunioni cariche di silenzi e sguardi pesanti. Una voce chiede: “Hai fatto tutto il possibile?” mentre scorrono immagini frammentate di momenti cruciali: l’intervento, il panico, l’indagine, i dubbi. Il ritmo incalzante e i toni freddi lasciano intuire che si tratta di un film che scava a fondo nelle emozioni e nei conflitti interiori di chi porta la responsabilità della vita altrui.