A Different Man: Sebastian Stan contro un giornalista che definisce “bestia” il suo personaggio

Sebastian Stan interpreta un aspirante attore con una deformazione facciale la cui vita cambia dopo un intervento chirurgico ricostruttivo.

A Different Man, nuovo film prodotto da A24 con protagonista Sebastian Stan sta facendo parlare di sé, dopo essere stato presentato a gennaio al Sundance Film Festival, il film è attualmente in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino.

La pellicola affronta temi delicati e ha come protagonista anche l’attore Adam Pearson (Under the Skin), affetto dalla neurofibromatosi, una grave malattia che provoca deformazioni al volto. Il film, dopo essere stato presentato al Festival ha visto l’incontro tra stampa e cast, ed è in questa occasione che c’è stato un piccolo scontro tra un giornalista e Sebastian Stan.

A Different Man: Sebastian Stan corregge un giornalista sul suo vocabolario

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Sebastian Stan nei panni di Edward in A Different Man

Diretto da Aaron Schimberg, il film segue la storia di Edward, interpretato da Stan, un aspirante attore con una deformazione facciale che intraprende un viaggio di auto-scoperta dopo un intervento chirurgico ricostruttivo. La sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra Oswald, un attore con un deformazione facciale che lo interpreterà in una commedia basata sulla sua vita. Un incontro che porta Edward a diventarne completamente ossessionato.

Durante la conferenza stampa di A Different Man alla Berlinale, alla domanda di un giornalista “Cosa pensi che accada dopo la trasformazione di questa bestia, come lo chiamano gli altri, verso l’uomo perfetto?” Sebastian Stan ha immediatamente voluto correggere il linguaggio del reporter.

Ecco come ha risposto Stan: “Devo correggerti un po’ nella scelta delle parole qui, perché penso che un motivo per cui il film è importante è che spesso non abbiamo il giusto vocabolario. E penso anche che sia molto più complesso di questo, ovviamente ci sono barriere linguistiche, ma sai, bestia non è la parola adatta. E alla fine penso che sia peculiare sentire questa parola perché credo che sia una delle cose di cui la pellicola parla. Abbiamo questi preconcetti e [allo stesso tempo] non abbiamo veramente un’educazione adeguata a capire questo genere di esperienze“.

Il celebre attore ha poi anche detto: “Questa è una delle cose che amo del film. Lui ti mostra un nuovo modo di vedere le cose, e magari, se riesci ad avere lo stesso punto di vista oggettivo nel guardare il film, forse allora riusciresti a demolire gli istinti iniziali che hai, che forse non sono sempre quelli più giusti.”

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Sebastian Stan nei panni di Edward con la deformazione facciale in A Different Man

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Fonte: Variety