28 anni dopo: Charlie Hunnam protagonista? Le ultime novità sul cast

Fonti suggeriscono che Charlie Hunnam sarà una delle star del sequel di 28 giorni dopo e 28 settimane dopo.

È ufficialmente in lavorazione il sequel della saga horror iniziata con 28 giorni dopo di Danny Boyle. Dopo l’uscita del sequel 28 settimane dopo – e a distanza di 20 anni dall’uscita del primo film – il nuovo capitolo si intitolerà, giustamente, 28 anni dopo.

Qualche giorno fa è stata condivisa la notizia dell’aggiunta al cast della star di Killing Eve Jodie Comer, ma oggi arriva il rumour sulla presenza della star di Sons of Anarchy Charlie Hunnam, potenzialmente nel ruolo del protagonista.

Quando il progetto venne annunciato ufficialmente circolavano voci secondo cui anche Cillian Murphy avrebbe potuto riprendere il suo ruolo da 28 giorni dopo, anche se al momento non è stato ancora confermato. Tuttavia, la star ha anticipato di essere “disponibile”, suggerendo che è aperto all’idea di tornare a recitare nella saga horror. È comunque legato al progetto in veste di produttore esecutivo.

Dopo che Sony ha ottenuto i diritti del franchise è stato rivelato che 28 anni dopo sarebbe stato sviluppato in due parti. Danny Boyle, che ha diretto l’originale 28 giorni dopo, tornerà alla regia, ma solo per il primo dei due episodi. Alex Garland, sceneggiatore del primo film, scriverà entrambe le puntate.

“Prima di 28 giorni dopo non c’erano molti film sugli zombie: era un genere un po’ morto. Quindi Danny e Alex lo hanno riavviato”, ha detto Cillian Murphy sul motivo per cui il film originale ha avuto un tale impatto sul genere. “La quantità di meme – e sì, so cos’è un meme – che tutti mi hanno inviato durante la pandemia è stata assurda. Dimostra che una buona scrittura è preveggente”.

L’originale 28 giorni dopo è ambientato a Londra dopo lo scoppio di un contagio mortale. Proprio come gli zombie, coloro che vengono infettati perdono la capacità di pensare razionalmente e hanno l’istinto di attaccare coloro che non sono infetti (infettandoli nel processo), ma la grande differenza è che non sono morti e, sostanzialmente, si muovono sempre velocemente e cacciano in branco, sfatando così il mito dello “zombi lento e stupido”, ai tempi una novità per il cinema horror.

Fonte: Cbr