10 cose che odio di te avrà un sequel (e non solo): in arrivo una trilogia ispirata al cult del 1999
Il primo sequel, 10 cose che odio degli appuntamenti, è attualmente in fase di sviluppo.
La celebre commedia romantica 10 cose che odio di te sta per tornare… e non solo con un sequel, ma con una vera e propria trilogia. In una recente intervista con People, il regista Gil Junger ha annunciato che sta lavorando a tre nuovi film ispirati al classico del 1999 che ha lanciato Heath Ledger e Julia Stiles.
Il primo titolo della nuova saga sarà 10 cose che odio degli appuntamenti, attualmente in fase di sviluppo. A seguire, Junger prevede di dirigere 10 cose che odio del matrimonio e 10 cose che odio dei bambini. Tutti i film saranno prodotti insieme ad Andrew Lazar, produttore originale del primo capitolo. “10 cose che odio degli appuntamenti è sicuramente in lavorazione come lungometraggio”, ha confermato Junger. “Lo stiamo sviluppando proprio ora.”
Il regista ha anche rivelato il desiderio di riportare sullo schermo alcuni volti noti, in particolare Julia Stiles, interprete dell’indimenticabile Kat Stratford: “Il suo personaggio ha davvero parlato alle giovani donne in modo molto potente”, ha dichiarato. Anche Larry Miller, che nel film originale interpretava il padre iperprotettivo di Kat e Bianca, potrebbe fare ritorno, anche se Junger ha ammesso di non aver ancora definito il casting. “Se trova riscontro [nel cast originale] e potessi avere qualche cameo o addirittura delle vere e proprie parti, ne sarei felicissimo”, ha aggiunto.
Il film originale, liberamente ispirato alla commedia di Shakespeare La bisbetica domata, raccontava la storia della brillante e indipendente Kat Stratford (Stiles), della sua popolare sorella Bianca (Larisa Oleynik) e del ribelle Patrick Verona, interpretato dal compianto Heath Ledger, scomparso prematuramente nel 2008 all’età di 28 anni. Quando gli è stato chiesto se i nuovi film renderanno omaggio all’attore australiano, Junger ha risposto con emozione: “Penso che sia una bellissima idea, e la risposta ora sarà sì… Merita di essere amato.”