You – stagione 4 – parte 2: la spiegazione del finale

Se avete visto i primi cinque episodi della quarta stagione di You pensando di averci capito qualcosa e, alla fine degli ultimi cinque, siete più confusi che persuasi, no panic: vi raccontiamo noi cosa è successo a Londra a Joe/Jonathan e come finisce You 4.
Il finale di stagione di You è ricco di colpi di scena, anzi, principalmente di un unico grande e importante snodo narrativo. Attenzione, seguono spoiler.

Come finisce You 4 e cosa succede nell’episodio finale della quarta stagione? Ecco la spiegazione dell’episodio in streaming su Netflix

Durante gli ultimi cinque episodi della seconda parte della quarta stagione della serie tv You, Joe Goldberg ha a che fare con Rhys Montrose, il famigerato serial killer della ricca classe elitaria londinese. Rhys continua a ricattarlo, chiedendogli di fargli un ultimo favore: il candidato a sindaco di Londra vorrebbe che Joe assassinasse il padre di Kate, ma Joe non ne è affatto convinto. Invece, dopo un colloquio con il padre di Kate, Joe cavalca l’idea di liberarsi di Rhys uccidendo lui, per conto del magnate: ecco qui, però, l’amara scoperta. Dopo aver ucciso Rhys Montrose, Joe Goldberg fa i conti con la realtà: lui e Rhys, quello “reale”, non si sono mai conosciuti. Il Rhys Montrose che Joe credeva di conoscere, altri non era che una sua proiezione mentale, un suo doppio, una sua personalità – la peggiore – materializzatasi davanti a lui come Rhys Montrose, perché in una fase di negazione di se stesso e di una serie di ulteriori crimini e atrocità commesse.

Scopriamo, infatti, che Marienne non è mai scappata da Londra: Joe non l’ha mai liberata, anzi, l’ha rinchiusa in una delle sue “solite” teche per libri antichi, in un edificio fatiscente nel cuore della capitale. Rimuovendo ogni traccia di quelle azioni, Joe è davvero sconvolto della scoperta che Rhys Montrose è una sua stessa proiezione mentale: inizia con lui un dibattito, ripercorrendo i giorni passati e le azioni compiute, ma ci mette un po’ prima di ricordare dove tiene prigioniera Marienne. Nel frattempo, anche la studentessa di Joe/Moore, Nadia, scopre di più sul passato di Goldberg e, grazie alle sue innate doti investigative, riesce persino a trovare Marienne.

La ragazza escogita un piano: entrambe realizzano che l’unico modo per liberarsi di Joe Goldberg è ucciderlo. Marienne, mossa dal desiderio di ricongiungersi con la figlia Juliette a Parigi, si dice pronta a farlo, senza esitazione alcuna. A Nadia spetta il compito di procurarle un’arma da taglio. Dopo aver visto Joe dialogare con alcune delle sue vittime passate, sempre in forma di proiezione mentale umanizzata (da Beck a Love), assistiamo al suo dialogo con Marienne, alla quale da giorni non portava più cibo, né acqua (dal momento che la sua parte più conscia aveva rimosso dalla mente di aver mai imprigionato la ragazza). Qualcosa che le dà Joe da mangiare, apparentemente dell’olio di arachidi, provoca uno shock anafilattico a Marienne. Joe corre a cercare aiuto, ma invano.

Al suo ritorno Marienne è morta, grazie a un piano “B” teso con l’aiuto di Lydia: se la ragazza non fosse riuscita a recapitarle un coltello, lei avrebbe fatto sì che Joe la credesse morta grazie a delle pillole. Joe, d’altronde, pensa che Marienne se ne sia andata anche perché non aveva più ragioni di stare in vita, dopo che la figlia Juliette era stata riportata negli USA con la nonna (altra finzione messa in atto da Nadia, che nel frattempo messaggiava con Joe sotto il nome di Beatrice, dopo aver memorizzato così il suo numero dal cellulare di Marienne che si trovava in un angolo del nascondiglio). E mentre Joe porta il corpo di Marienne su una panchina – tanto sarebbe apparsa morta da tossicomane o da cause più che altro accidentali – Nadia lo segue e, non appena lo vede allontanarsi, risveglia – rianima, letteralmente – Marienne con una iniezione.

Cosa succede dopo il suicidio di Joe Goldberg? Ecco come finisce You 4

Dunque, come finisce You 4? A questo punto, prima di venire allo snodo finale della puntata e della storia, Joe attraversa un altro importante momento con Rhys-Joe “cattivo”. La sua parte conscia è quella che ha cercato la redenzione, che si è resa conto di vergognarsi di tutto il male causato in quegli anni e che avrebbe davvero voluto cambiare pagina. La sua parte malvagia, incarnatasi in Rhys, è quella che gli dice che non può sfuggire, né rinnegare la sua stessa natura: ma la parte redenta di Joe lo spinge a cercare una via d’uscita finale, il suicidio. Dopo un abbraccio con la sua nemesi, Rhys, Joe spinge la sua parte malvagia giù dal ponte, nel fiume. Ma subito dopo, compie anche lui il salto.

Eppure, la vita gli concede un’altra chance: Joe si risveglia in ospedale, accanto a Kate che nel frattempo ha anche appreso della morte del padre. Entrambi si convincono che non possa essere un caso che Joe abbia avuto la concessione di potersi salvare da quel gesto estremo: così, Joe inizia a confessare a Kate il suo passato e la donna, decide di supportarlo.

Nelle scene successive vediamo prima di tutto cosa è successo a Nadia: la ragazza, decisa a incastrare Joe, si reca un’ultima volta a casa sua in cerca di prove e lascia il suo ragazzo fuori, nei pressi dell’abitazione. Una volta fuori, però, si imbatte in Joe, il quale non solo ha scoperto tutto, ma ha anche messo in atto un modo per farla franca. Joe ha infatti sgozzato il ragazzo di Nadia e ha dato in mano alla ragazza il coltello insanguinato. Così, Joe si congeda da lei dicendole che può pure raccontare la sua versione dei fatti, ma nessuno le crederà.

Una volta messa a tacere Nadia in carcere, Joe ha la possibilità di cominciare una nuova vita con Kate, con la promessa che ognuno avrebbe tenuto al sicuro “i lati oscuri” dell’altro, vicendevolmente. Si sarebbero, insomma, “mantenuti buoni a vicenda”.

I due costruiscono un futuro insieme, portando avanti le ingenti finanze e il business che Kate ha ereditato dal padre, in ottica filantropa. Ma Joe, guardando fuori dalla finestra, vede un riflesso: quello di Rhys. D’altronde, accettare la parte più oscura di sé è già qualcosa, cancellarla per sempre, forse è chiedere un po’ troppo.
E Marienne? La ragazza si è davvero salvata, la rivediamo al sicuro, a Parigi, con la sua Juliette.